(DIRE) Roma, 12 apr. - "La mia presenza qui vuole essere un contributo sostanziale alla battaglia della ricostruzione del rapporto di fiducia tra scienza e cittadini. Spesso il primo rapporto del cittadino non e' con il farmacista o il professionista ma con il 'dottor Google' che viene interpellato per trovare un farmaco o capire una patologia. Questo perche' in questi anni le istituzioni nel loro complesso non hanno agito facendo sistema, ed e' passata l'illusione di poter superare i corpi intermedi, ovvero chi si applica nella scienza farmaceutica. Si parla di campagne antivax, di chi va su internet a cercare un farmaco in maniera inappropriata: le istituzioni devono fare da argine". Lo ha detto l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, intervenendo al convegno sulla contraffazione farmaceutica dal titolo 'Falsi da Morire', patrocinato dalla Regione, oggi pomeriggio al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di via in Miranda 10, ai Fori Imperiali.
Come Regione, ha spiegato D'Amato, "Contribuiremo alla ampia diffusione a tutte le famiglie del Lazio del materiale informativo, e' un tema che riguarda la salute quello di contrastare la facile reperibilita' di farmaci su internet di cui non si sa nemmeno la provenienza. Avete la piu' alta adesione della Regione a questa iniziativa per ricostruire quel percorso fiducia contro una prassi che danneggia la salute ma anche le nostre imprese, dato che il Lazio e' la seconda regione italiana per export farmaceutico, in un momento in cui dopo tanti anni intravediamo la luce fuori dal tunnel del commissariamento della sanita'".
(Wel/Dire)