(DIRE) Roma, 18 set. - Il diritto alla salute e ad una vita degna, la poverta' e le sfide ambientali: questi alcuni temi affrontati nel primo Congresso Mondiale di Bioetica che l'Ospedaliero di San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli svoltosi in questi giorni a Madrid alla presenza di 500 persone, tra religiosi e collaboratori degli Ospedali dell'Ordine - attivo ancora oggi, dopo 500 anni, con 300 opere nei 5 continenti - nonche' professionisti e studenti di ogni aspetto della bioetica. Circa 30 gli esperti nel campo della salute, dell'economia, dell'etica, della societa' e dell'ambiente che hanno condiviso con la platea i temi di attualita' legati alla bioetica.
"Ospitalita', bioetica e persona", lo slogan dei lavori.
Nella sua relazione iniziale, il Superiore Generale dell'Ordine, Fra Jesus Etayo ha posto l'accento sul fatto che la bioetica e' la disciplina che studia i dilemmi etici della vita, "che sono presenti in tutti gli ambiti, assecondati dal protagonismo delle persone e dalle decisioni che bisogna prendere in campo sanitario, oltre che dai progressi della scienza medica che aprono nuove forme di intervento sulla vita umana, dall'inizio alla fine naturale".
Ha quindi sottolineato che l'Ospitalita' e' "il principio, il valore, la virtu' e il punto di riferimento etico" dei Fatebenefratelli; una missione - parafrasando le parole di Papa Francesco - che porta l'Ordine a curare le fragilita' del mondo. Tra le altre personalita' intervenute alla cerimonia d'apertura, l'Arcivescovo di Madrid, Mons. Carlos Osoro. Fra Jose' M.
Bermejo, Presidente del Comitato organizzatore del Congresso, nella sua introduzione ai lavori ha sottolineato che la "bioetica deve essere aperta al mondo, al dialogo, all'incontro, alla liberta' e al rispetto di tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro lingua, cultura, condizione sociale o credo religioso".
Tra gli altri interventi, quello del dottore di filosofia e teologia Prof. Francesc Torralba sulla dignita' umana come concetto che non puo' essere privo di contenuto e non deve lasciare indifferenti, e la relazione della bioeticista clinica Dr.ssa M. Teresa Iannone, che ha parlato ai presenti delle questioni etiche critiche nella vita dell'Ordine oggi.
(Wel/Dire)