(DIRE) Roma, 30 ott. - Il morbillo e' una delle principali cause di morte tra i bambini piccoli anche se e' disponibile un vaccino sicuro e conveniente. Nel 2016, sono stati 89.780 i morti, anche se per la prima volta si e' scesi sotto i 100mila l'anno. Questo perche' la vaccinazione contro il morbillo ha portato un calo dell'84% dei decessi tra il 2000 e il 2016 in tutto il mondo.
Nel 2016, circa l'85% dei bambini nel mondo ha ricevuto una dose di vaccino contro il morbillo entro il primo annodi vita attraverso servizi sanitari ordinari: nel 2000 si era al 72 per cento.
Durante il periodo 2000-2016, la vaccinazione contro il morbillo ha impedito circa 20,4 milioni di morti, rendendo il vaccino contro il morbillo uno dei migliori acquisti nella salute pubblica.
Nel 2012 l'Assemblea ha approvato il piano d'azione globale sui vaccini, con l'obiettivo di eliminare il morbillo in quattro regioni dell'Oms entro il 2015 e in cinque regioni entro il 2020. Ma il gruppo di esperti strategici di consulenza per l'immunizzazione (SAGE) dell'Oms ha concluso che i risultati globali del 2015 e gli obiettivi di eliminazione del morbillo non sono stati raggiunti. Per questo SAGE raccomanda una maggiore attenzione al miglioramento dei sistemi di immunizzazione e sorveglianza in generale per assicurare che i guadagni fatti finora nel controllo del morbillo possano essere sostenuti. E per questo ha prodotto anche una revisione 2016 del piano d'azione globale sui vaccini.
"Salvare una media di 1,3 milioni di vite all'anno attraverso il vaccino contro il morbillo e' un risultato incredibile e rende possibile avere un mondo libero dal morbillo anche a breve ", afferma Robert Linkins, dell'Iniziativa su morbillo e rosolia (MR & I) e Capo del Dipartimento di Controllo delle Malattie Accelerate e Malattie Prevenibili dal Vaccino nei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie. M & RI e' un partenariato costituito nel 2001 dalla Croce Rossa americana, dai centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, dalla Fondazione delle Nazioni Unite, dall'UNICEF e dall'Oms.
Dal 2000, circa 5,5 miliardi di dosi di vaccini per il morbillo sono stati forniti ai bambini attraverso servizi di immunizzazione di routine e campagne di vaccinazione di massa, risparmiando circa 20,4 milioni di vite.
"Abbiamo visto una riduzione sostanziale delle morti da morbillo da piu' di due decenni, ma ora dobbiamo cercare di raggiungere casi zero di morbillo", afferma Jean-Marie Okwo-Bele, direttore del Dipartimento di Immunizzazione, Vaccini e Biologici dell'Oms. "L'eliminazione dei morti sara' raggiunta solo se i vaccini del morbillo raggiungono ogni bambino, ovunque".
Il mondo pero', secondo l'Oms, e' ancora lontano dal raggiungimento degli obiettivi di eliminazione del morbillo. La copertura con la prima delle due dosi necessarie per il vaccino contro il morbillo e' scesa a circa l'85% dal 2009, ben al di sotto della copertura del 95% necessaria per arrestare le infezioni da morbillo e la copertura con la seconda dose, nonostante i recenti aumenti, e' stata solo del 64% nel 2016.
Troppi bambini - 20,8 milioni - non hanno avuto ancora la loro prima dose di vaccino contro il morbillo. Piu' di meta' di questi bambini non vaccinati vive in sei paesi: Nigeria (3,3 milioni), India (2,9 milioni), Pakistan (2,0 milioni), Indonesia (1,2 milioni), Etiopia (0,9 milioni) e Repubblica democratica del Congo (0,7 milioni di euro). Dal momento che il morbillo e' una malattia virale altamente contagiosa, continuano a verificarsi grandi epidemie in questi ed altri paesi in Europa e in Nord America, mettendo i bambini a rischio di gravi complicanze di salute come la polmonite, la diarrea, l'encefalite, la cecita' e la morte.
"Questa notevole diminuzione delle morti del morbillo e' il culmine di anni di duro lavoro da parte di operatori sanitari, di governi e di agenzie di sviluppo per vaccinare milioni di bambini nei paesi piu' poveri del mondo", ha affermato Seth Berkley, CEO di Gavi, l'Alleanza dei Vaccini, uno dei piu' grandi sostenitori del mondo dei programmi di vaccinazione del morbillo. "Tuttavia non possiamo permetterci di essere compiaciuti. Troppi bambini ancora non hanno vaccini salvavita. Per raggiungere questi bambini ed essere su una strada realistica per eliminare il morbillo dobbiamo migliorare notevolmente l'immunizzazione routinaria sostenuta da forti sistemi sanitari".
ITALIA LONTANISSIMA DA OBIETTIVO - Caterina Rizzo (Istituto Superiore di Sanita') lancia l'allarme: "Secondo studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' l'Italia e' lontanissima dall'obiettivo di debellare il morbillo entro l'anno 2020". Non solo il morbillo, che ha riempito le pagine di cronaca negli ultimi mesi, ma anche la rosolia torna a fare paura in Italia. "Dal 2005 in Italia abbiamo avuto 87 casi di rosolia - pericolosa soprattutto per le donne in stato interessante - che si sarebbero potuti evitare grazie all'esistenza di un vaccino sicuro ed efficacie. Le legge Lorenzin nasce, dunque, anche per sensibilizzare la popolazione adulta e in tutte le eta' della vita".
(Wel/ Dire)