(DIRE) Roma, 23 ott. - La centralita' delle tecnologie biomediche nei processi di cura della salute e' un fatto evidente agli occhi degli osservatori piu' attenti come anche dei cittadini e dei pazienti. Oggi piu' che mai il tema del governo delle tecnologie, della gestione delle reti, degli strumenti healthcare e delle prestazioni manutentive di tutto questo parco tecnologico e il suo corretto monitoraggio e' garanzia di efficacia e sicurezza per pazienti e operatori. Per questo Aiic intende fissare, esprimere e proporre al dibattito politico e sanitario uno specifico Manifesto: gli ingegneri clinici per la sicurezza dei pazienti e per l'equilibrato governo delle tecnologie nel Ssn.
Di cosa si tratti lo illustra Lorenzo Leogrande, presidente dell'Aiic: "Il Manifesto si configura come espressione di nove punti irrinunciabili che pongono chiarezza nella gestione affidabile delle tecnologie per la salute, una questione che solo apparentemente riguarda gli aspetti di governo economico del sistema dell'innovazione tecnologica, ma che in realta' e' requisito fondamentale per garantire ai cittadini italiani di potersi curare in completa sicurezza".
Il documento e' composto da nove dichiarazioni specifiche sulla sicurezza, sulla centralita' professionale, sui livelli essenziali di prestazione tecnologica e sulle gare di outsourcing per la Gestione delle Apparecchiature Biomediche cui spesso si rifanno le centrali uniche di committenza.
"La sicurezza delle cure e la qualita' dell'innovazione biomedica, gestite in stretta collaborazione e nel continuo confronto con i principali attori del sistema sanitario nazionale, considerato il ruolo essenziale che essi svolgono, sono tra le priorita' dei programmi dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici- sottolinea Leogrande- Attualmente il futuro del settore dei servizi di Ingegneria Clinica si trova nel nostro Paese di fronte da un lato ad un reale rischio di involuzione qualitativa dovuta alla scarsa definizione del ruolo dei servizi di ingegneria clinica interni e dall'altro alla limitata regolamentazione e controllo dei servizi in outsourcing di gestione e manutenzione delle tecnologie biomediche. Tutto questo contraddice in modo lampante la direzione di marcia intrapresa a livello internazionale, in particolare dall'Unione Europea con il Regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2017, che punta a governare con sempre maggior sicurezza e precisione la rivoluzione in atto nei sistemi di healthcare grazie alle tecnologie innovative per la salute".
Ecco sinteticamente i nove punti del Manifesto Aiic: 1. Si' ad un'Italia in sintonia con l'Europa; 2. Si' alle professionalita' necessarie; 3. Si' alle diversita' organizzative; 4. Si' alle precise responsabilita' sulle tecnologie; 5. Si' ai livelli essenziali delle prestazioni tecnologiche; 6. Si' alle ingegnerie cliniche interne come servizi strategici; 7. Si' alla sicurezza, no all'outsourcing privo di controllo; 8. Si' al rigore intelligente; 9. No alla scontistica selvaggia.
Il documento Aiic illustra e motiva brevemente questi statements, identificando le positivita' connesse alle professionalita' e responsabilita' dei servizi di ingegneria interni alle aziende ospedaliere e sottolineando le criticita' di metodi e sistemi quando puntano alla scontistica selvaggia e priva di requisiti si sicurezza, controllo e qualita'. Il Manifesto e' frutto di un lungo lavoro svolto dagli ingegneri clinici italiani, e' stato contestualmente sottoscritto da una importante serie di 20 Associazioni Scientifiche Italiane e viene lanciato da Aiic in occasione del Secondo Global Clinical Engineering Day (21 ottobre 2017), iniziativa del network internazionale dell'ingegneria clinica per richiamare l'attenzione sulle tematiche proprie delle tecnologie healthcare. Nello specifico l'Aiic partecipa alla manifestazione internazionale presentando ai partner esteri proprio il presente Manifesto in traduzione multilingue (video di lancio e promozione del Global CE Day sono gia' disponibili al link: http://global.icehtmc.com/globalceday). Conclude Lorenzo Leogrande: "Il presente Manifesto diviene da oggi una piattaforma di dialogo e coinvolgimento proposta da Aiic a tutto il mondo dell'healthcare nazionale. Nei prossimi mesi l'Associazione sulla base di questi 9 punti irrinunciabili e qualificanti raccogliera' adesioni, condivisioni e ulteriori contributi ed approfondimenti per avviare un'azione di Policy Forum destinata ad offrire ai decisori politici ed istituzionali, centrali e regionali, coerenti strumenti per sviluppare la loro azione in favore della sicurezza e qualita' del Ssn".
(Wel/Dire)