(DIRE) Roma, 19 ott. - "È importante che il nostro Paese torni a investire in Sanita' se vuole diventare protagonista in Europa e giocare al meglio la partita, che vede Milano come hub di eccellenza nelle scienze della vita con Human Technopole ed Ema. Ci auguriamo pertanto che al timido aumento di 1 miliardo del Fondo Sanitario Nazionale, si affianchino politiche che valorizzino l'intera filiera della salute in modo che l'industria presente sul territorio riesca a sostenere al meglio l'Italia in questa sfida e possa investire di piu' in capitale umano e in ricerca e innovazione in Sanita'. In questa prospettiva le iniziative a beneficio dei ricercatori biomedici, che sembrerebbero contenute nella manovra, sono un ottimo punto di partenza. Sarebbe pero' auspicabile che le imprese di dispositivi medici, come per quelle del farmaco, fossero messe in condizione di avere una governance e recuperare risorse, accantonate negli anni scorsi per inutili meccanismi come il payback, in modo da poter supportare il nostro Paese con investimenti sul territorio, che contribuiscano a generare Pil e occupazione". Cosi' il Presidente di Assobiomedica, Massimiliano Boggetti, sulla Legge di Bilancio.
"L'Italia ha oggi una grande opportunita': partecipare in modo attivo attraverso le innovazioni delle nostre industrie alla rivoluzione che la medicina sta vivendo, quella delle 4P, investendo sul nostro Servizio Sanitario per invertire il classico paradigma e arrivare a prevenire oggi anziche' curare domani. Questo sara' possibile solo se nel corso del dibattito parlamentare si troveranno soluzioni che diano nuovo impulso al mercato dei dispositivi medici con politiche incentivanti, che fungano da linfa vitale per un settore che contribuisce in modo determinante a migliorare tutti i percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e trattamento di ogni patologia oggi conosciuta", ha concluso il Presidente Boggetti.
(Wel/Dire)