(DIRE) Roma, 18 ott. - Il Professor Gianluigi Mancardi, Direttore della Clinica Neurologica dell'Universita' di Genova, e' il nuovo Presidente della Societa' Italiana di Neurologia. Guidera' la Sin fino al 2019, prendendo il posto del Professor Leandro Provinciali, Direttore della Clinica Neurologica e del Dipartimento di Scienze Neurologiche degli Ospedali Riuniti di Ancona, alla guida e direzione della Sin nell'ultimo biennio. Lo rende noto con un comunicato la Societa' Italiana di Neurologia.
La proclamazione e' avvenuta a Napoli al termine dei lavori del 48esimo Congresso Nazionale Sin, l'appuntamento annuale piu' importante per il confronto scientifico e l'aggiornamento professionale degli specialisti italiani. Una quattro giorni che, sotto la guida del Presidente del Congresso partenopeo, il Professor Gioacchino Tedeschi- Direttore I Clinica Neurologica e Neurofisiopatologia A.O.U Universita' della Campania "Luigi Vanvitelli"- ha riunito presso il Centro Congressi Mostra d'Oltremare circa 2.000 neurologi provenienti da tutta Italia e oltre 300 delegati.
"Voglio ringraziare i miei predecessori- ha dichiarato il Professor Mancardi- per il grande ed importante lavoro svolto fino ad oggi. E' anche grazie al loro contributo se oggi la Societa' Italiana di Neurologia ha raggiunto importanti obiettivi e tagliato traguardi di grande valore e prestigio: non ultimo quello dell'assegnazione alla Sin del Congresso Mondiale di Neurologia 2021, che si terra' negli spazi della Nuvola di Fuksas del Roma Convention Center. La neurologia italiana gode di ottima salute sia dal punto di vista dell'assistenza sia dal punto di vista della ricerca, che ha raggiunto risultati di primo piano non solo a livello europeo ma anche mondiale. Ci aspettano ora nuove e stimolanti sfide, che affrontero' insieme a un nuovo Consiglio Direttivo composto da 15 neurologi provenienti dall'Universita', dagli Ospedali e dal territorio, con una forte componente femminile".
Continua Mancardi, neo presidente Sin: "Vogliamo rendere operativa la Fondazione Sin che ha due obiettivi principali: da un lato la didattica quindi la formazione dei neurologi italiani, dall'altro la valutazione della ricerca scientifica prodotta dalla neurologia italiana. Compito della Sin sara' infatti quello di finanziare la formazione dei suoi componenti, dei giovani e meno giovani chiamati ad aggiornarsi costantemente. Ci occuperemo poi delle diverse Sin regionali organizzando riunioni periodiche per comprendere le differenze tra le diverse Regioni italiane: in alcune realta', infatti, le neurologie, soprattutto a livello di assistenza ed emergenza, funzionano bene, in altre meno. Per organizzare il territorio, in modo omogeneo, vorremmo applicare il sistema Hub and Spoke: un grande Centro che accolga tutte le grandi competenze (con neurologi dedicati a ictus, sclerosi multipla, Parkinson, demenze, etc.), con adeguate strumentazioni diagnostiche e interventistiche mentre i Centri piu' piccoli dovranno eventualmente specializzarsi in un determinato settore e collaborare con quelli piu' grandi. Anche i medici territoriali dovranno avere una stretta relazione e confronto con l'ospedale e con il Centro hub del loro territorio. Lavoreremo anche sulle urgenze neurologiche: non c'e' dubbio che una buona parte delle patologie di cui ci occupiamo noi neurologi sono cerebro vascolari, bisognera' quindi lavorare sulla formazione di neurologi preparati nelle emergenze neurologiche, dall'ictus al trauma cranico", conclude Mancardi.
(Wel/Dire)