(DIRE) Roma, 6 ott. - "Ieri il presidente Mario Marazziti ha reagito, com'era giusto reagisse, a una nostra presa di posizione. Quando parla di tavolo, tuttavia, si riferisce al tavolo con la commissione Affari sociali. In realta' noi ci riferiamo a tutti i tavoli, e sono tanti quelli in cui siamo coinvolti". Roberta Chersevani, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici Chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), replica cosi' alle parole del presidente della commissione Affari sociali della Camera in merito al ddl Lorenzin sulla riforma degli Ordini, a margine del convegno su 'La previdenza sanitaria integrativa: configurazione, dimensione, effetti e policy", organizzato dall'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri in Campidoglio.
"Marazziti ha preso una posizione piuttosto rigida ma ci siamo sentiti- fa sapere Chersevani- in quanto gli ho telefonato in prima mattinata, prima di leggere il comunicato. Abbiamo parlato, e io non sapevo che avesse scritto tutto quello. Avrei avuto una reazione diversa. Invece e' stato un dialogo sereno- ammette la presidente della Fnomceo- si e' reso conto che il testo cosi' come uscito dal Senato e' stato profondamente modificato, soprattutto nel passaggio nella commissione Affari sociali dove alcune cose sono assolutamente accettabili, ma altre inutili o comunque non prioritarie per quella che e' la realta' ordinistica".
La presidente Fnomceo non cedera' su alcuni punti: "La nostra autonomia e' particolarmente importante, siamo un Ordine autonomo. Abbiamo chiesto di modificare il numero dei mandati, abbiamo chiesto di poter fare un regolamento per quanto riguarda le elezioni. È vero che le elezioni devono essere il piu' possibile aperte a tutti- continua- quindi la disponibilita' di votare e' importante, pero' nello stesso tempo occorre un regolamento. Se la legge andra' avanti, essendo in un periodo di quasi fine legislazione, potrebbe essere un po' piu' sintetica- conclude- rimandando a un regolamento attuativo successivo per tutti i piccoli passaggi".
(Rac/ Dire)