(DIRE) Roma, 6 ott. - La Fondazione Roma supporta l'aggiornamento tecnologico del centro di radioterapia all'ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Il Presidente della Provincia Religiosa dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli Fra Gerardo D'Auria ed il Direttore Generale Fra Pietro Cicinelli quali rappresentanti dell'Ospedale San Pietro Fbf, con la fondamentale collaborazione e supporto della Fondazione Roma nella persona del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F.M.
Emanuele, facendo seguito alla tradizione che vede i due Enti sempre in prima linea nel tentativo di assicurare le migliori cure possibili nell'ambito delle patologia oncologica, hanno pertanto deciso di affrontare una nuova importante sfida: creare un Polo Oncologico, diretto dal Prof. Pier Carlo Gentile e dotato di un innovativo Acceleratore Lineare, il True Beam della Varian, che possa essere un riferimento per i pazienti oncologici che necessitano di tali cure ad alta specialita'.
Il repentino sviluppo tecnologico in Radioterapia in questi anni, con la diffusione delle tecniche ad intensita' modulata (Imrt), volumetriche (Rapid Arc), elicoidali (Tomotherapy), oltre ad un perfezionamento dei sistemi di controllo del posizionamento e di individuazione del "bersaglio tumore" interseduta e intraseduta (interfraction e intrafraction), ha creato i presupposti per migliorare sia l'aspettativa di controllo della malattia in un paziente oncologico, che la tollerabilita' dei trattamenti stessi, attraverso un sensibile miglioramento della precisione, un aumento della dose per frazione o della dose totale erogata, riducendo il coinvolgimento dei tessuti sani prossimali al tumore, con una riduzione degli effetti collaterali previsti.
Il True Beam, la prima piattaforma di radiazioni completamente integrata che l'ospedale utilizza per la cura dei pazienti oncologici, puo' essere utilizzato in tutte le forme di radioterapia avanzata a fasci esterni, ma le sue maggiori potenzialita' sono espresse nella tecnica d'irradiazione stereotassica: sia nella radiochirurgia stereotassica del Sistema Nervoso Centrale (Srs) e del corpo (Sbrt), trattamenti che si concludono con una singola seduta, sia nei trattamenti di radioterapia stereotassica brain e body con riposizionamento, che prevedono un numero limitato di sedute; questo poiche' i tumori da trattare con tecnica stereotassica necessitano una localizzazione ad alta precisione, come ad esempio nel caso del chiasma ottico, del tronco cerebrale o della spina dorsale.
Grazie al supporto della Fondazione Roma sono stati eseguiti vari progetti quali: la sostituzione del suo primo Acceleratore Lineare in attivita' con un nuovo TrueBeam in grado di assicurare trattamenti ad alta tecnologia Imrt - Igrt e Rapid Arc; la ristrutturazione del Bunker 1 per l'installazione del True Beam ad alta tecnologia; la ristrutturazione dei locali del Reparto di Radioterapia Oncologica, privilegiando, attraverso la creazione dei cromo-percorsi, un piu' facile orientamento dei pazienti.
Aumento e riqualificazione degli attuali studi medici, mettendo a disposizione una piu' confortevole sistemazione logistica, migliorando il rapporto medico-paziente, con un piu' efficiente utilizzo del tempo disponibile. Costruzione di una sala riunioni dedicata alla formazione e all'aggiornamento permanente, promuovendo periodici meeting con altri centri nazionali ed internazionali mediante un sistema di teleconferenze.
Oggi l'aggiornamento tecnologico del True Beam consente di utilizzare una nuova tecnologia di trattamento definita Rapid Arc, una forma sofisticata di "image-guided" Imrt. Essa fornisce la stessa complessita', precisione e adattabilita' di trattamento della Imrt tradizionale, ma eroga l'intera dose in meno di 5 minuti, rispetto ai 20-30 minuti normalmente impiegati. In questo modo si migliora il comfort del paziente mantenendo nello stesso tempo l'efficacia e la precisione che caratterizzano la radioterapia "image-guided".
Il sistema True Beam permette quindi al personale clinico di erogare elevate dosi di radiazioni piu' velocemente e con maggiore precisione, grazie alla capacita' di localizzare il tumore attraverso un sistema di "virtual real-time imaging", e assicura una cura meno gravosa per il paziente. Tutto cio' comporta un sensibile miglioramento della sicurezza delle terapie. Ogni parametro del trattamento, compreso il controllo intrafraction dei movimenti del paziente e del "bersaglio" all'interno dello stesso, e' controllato da un sistema informatizzato integrato. L'altissima precisione, la velocita' di esecuzione e l'accurata possibilita' di controllo, consentono di effettuare trattamenti con elevate dosi totali e per frazione (ipofrazionamenti), che potrebbero assicurare notevoli vantaggi nei confronti del controllo della malattia oncologica, senza aumentare l'incidenza degli effetti collaterali legati al trattamento stesso. Tale specifica e' particolarmente importante nell'eta' pediatrica dove l'organismo, ancora in sviluppo, potrebbe essere gravemente danneggiato dagli effetti tossici del trattamento. I bambini, inoltre, grazie al minor numero di trattamenti necessari, possono ridurre i tempi della cura e limitare i danni non solo organici, ma anche quelli non meno importanti causati dal disagio psicologico insito in questo loro doloroso percorso.
(Wel/Dire)