(DIRE) Roma, 16 nov. - Nel Lazio si registrano ogni anno 37mila nuovi casi di tumore. Ovvero ogni giorno, dunque, 100 persone ricevono una nuova diagnosi. È questo il quadro in cui oggi ha preso avvio il Registro tumori del Lazio, nato con apposita legge approvata all'unanimita' dal Consiglio regionale del Lazio. A parlarne, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sono stati medici, esperti e responsabili della sanita' durante il convegno 'Registro tumori del Lazio: stato dell'arte e prospettive'.
I registri, e' stato spiegato nel corso della conferenza, sono strumenti di sanita' pubblica complessi ed onerosi, che permettono di disporre di informazioni di elevato valore sia clinico che epidemiologico a livello individuale e di popolazione. Un Registro Tumori ha infatti la capacita' di collegare tra loro tutte le informazioni relative ad un singolo paziente con diagnosi di tumore, e di fornire al clinico un report completo sul paziente, che puo' essere di grande aiuto nel suo trattamento. Questa funzione e' particolarmente importante oggi che un paziente oncologico puo' seguire percorsi di diagnosi e cura anche molto diversi che passano attraverso piu' professionisti e piu' strutture. L'utilizzo dei dati del registro tumori e' tanto piu' rilevante quanto piu' i dati sono resi disponibili tempestivamente.
Nella Regione Lazio e' stato istituito con la legge numero 7 del 2015 e raccoglie i casi di tumore della popolazione adulta ed infantile residente.
Il Rtl copre una popolazione pari a 5.792.384 residenti (di cui il 48,5% residenti a Roma), con un numero medio di casi incidenti per anno pari a 37.309 di cui 19.238 casi negli uomini e 18.071 nelle donne (dati 2010-2015). Il Rtl e' organizzato in una unita' centrale di coordinamento, presso il Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario regionale (Dep Lazio) e di 6 unita' funzionali, presso l'IFO- Regina Elena per la provincia di Roma, e presso le ASL per le province di Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti. Una delle Unita' Funzionali (registro Tumori Infantili) e' allocata presso il DEP Lazio.
Il RTL ha iniziato le sue attivita' nel Settembre del 2015 con l'obiettivo di accreditarsi presso l'AIRTUM con i dati 2013-2015. Il 13 Ottobre del 2016 e' stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico del RTL di cui fanno parte 33 componenti e si e' dotato di un Regolamento, approvato dalla Giunta Regionale (10 Ottobre 2017) dopo il parere favorevole del Garante (30 Marzo 2017).
La sfida del Lazio e' quella di puntare ad un Registro con elevati livelli di automazione, utilizzando metodologie in grado di mantenere alti standard di qualita' e di aumentare al contempo la velocita' di produzione dei dati. Il Registro Tumori del Lazio e' parte integrante del Sistema Informativo Sanitario regionale ed e' stato progettato come sistema in grado di sfruttare al meglio i sistemi informativi e le tecnologie informatiche esistenti. Un ulteriore avanzamento di questa architettura e' la realizzazione di una piattaforma web che rende possibile la condivisione di tutte le informazioni relative alle liste di casi potenzialmente incidenti, elaborate a livello centrale sulla base dei dati dei sistemi informativi correnti, che rappresenta l'interfaccia attraverso la quale gli operatori del registro possono operare sui dati, sia centralmente che dalle sedi periferiche.
ZINGARETTI: LAZIO ALL'AVANGUARDIA NELLA LOTTA AI TUMORI - "Oggi parte un'altra grande novita' per la sanita' del Lazio: l'avvio dell'organizzazione del Registro dei tumori. Con un incontro come questo con tutti i professionisti per l'avvio delle breast unit nelle strutture ospedaliere che stanno trasformando il Lazio in una delle regioni all'avanguardia nell'impegno contro i tumori, questo e' un altro tassello della sanita' che cambia. La strada e' ancora lunga, sicuramente il Lazio e' piu' forte, perche' sta affrontando temi e questioni per troppi anni lasciati nel cassetto". A dirlo e' stato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il Governatore ha anche ricordato che il 29 novembre si terra' il Tavolo tecnico con il Mef sul Piano di rientro della Sanita' laziale.
(Wel/ Dire)