(DIRE) Roma, 15 nov. - "La Regione ci ha assicurato che ci saranno delle audizioni prima di far passare la legge, e auspichiamo vengano fatte velocemente". Cosi', all'agenzia Dire, il presidente della Cao Roma, Brunello Pollifrone, a proposito della reintroduzione del fabbisogno sanitario nel Lazio proposta dalla Giunta regionale per adempiere al Piano di rientro con il ministero della Salute.
Per Pollifrone la norma, se dovesse essere approvata dal Consiglio regionale, bloccherebbe "l'apertura di qualsiasi struttura sanitaria privata", che invece non solo non incide sulla spesa pubblica regionale ma tra le altre cose "da' la possibilita' di creare nuovi posti di lavoro per medici e addetti al settore". Su questo, lo scorso 3 novembre, c'e' stato un incontro tra i rappresentanti dell'OMCeO di Roma e i rappresentanti della Segreteria tecnica del presidente della Giunta regionale e dell'Ufficio di staff del commissario ad acta. Adesso devono esserci appunto le audizioni che "vanno fatte- sottolinea Pollifrone- prima del nuovo Consiglio regionale". Tempi rapidi, visto che anche che a primavera si andra' al voto per eleggere il nuovo governatore. "Siamo preoccupati, e vogliamo essere ascoltati come Ordine e come medici. Siano programmati colloqui con tutte le figure professionali", ribadisce Pollifrone, considerando "una follia il blocco della sanita' privata. E poi la Regione faccia finalmente il fabbisogno per capire se e quanti ambulatori vanno aperti. Siamo in periodo elettorale, ma bisogna comunque fare, altrimenti certe cose possono diventare un boomerang".
(Gas/ Dire)