(DIRE) Roma, 31 mar. - "Noi stiamo intervenendo proprio perché il vaccino in questo Paese non è più, come accadeva in passato, una sorta di istituzione. Prima il vaccino era considerato un intervento da fare sempre, mentre negli anni la sua 'sacralità' si è un po' persa e noi la dobbiamo recuperare, perché vaccinare serve a migliorare lo stato di salute dei cittadini e a garantire meno malattie e meno morti". Commenta così il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, la notizia secondo cui quest'anno nel nostro Paese l'influenza ha causato un aumento del 15% di mortalità negli anziani, anche a causa della bassa copertura vaccinale (inferiore al 50%), a margine di un evento a Roma.
"La sensibilizzazione è una delle azioni da compiere- prosegue Faraone- ma soprattutto bisogna intervenire in maniera parallela ministero, governo e Regioni. Ci sono infatti alcune Regioni che stanno intervenendo in un modo e Regioni che intervengono in un altro. Noi abbiamo chiesto in Conferenza alle Regioni di muoverci uniformemente sui vaccini anche con l'intervento del ministero dell'Istruzione- aggiunge il sottosegretario- perché a scuola si fa tanto".
Quello degli anziani, intanto, è un tema metà tra sanità e welfare. Alcune Regioni italiane, in questo senso, organizzano corsi di ginnastica per gli over 65... Che ne pensa? "Queste sono ottime iniziative- risponde all'agenzia Dire Faraone- lo sport sono convinto che debba stare nelle ricette mediche, perché significa prevenzione e ci garantisce di evitare lo sfociare di alcune patologie. Lo sport è uno degli strumenti essenziali da questo punto di vista, e se ci sono persone anziane che vogliono farlo- conclude- noi dobbiamo assolutamente promuoverlo e sostenerlo".
(Cds/ Dire)