(DIRE) Roma, 23 mar. - "Il 28 marzo ci sarà l'incontro con i ministeri affiancanti al Piano di rientro. Senza voler polemizzare, se verrà posto un vincolo sulle assunzioni si creerà un vulnus vero e la Regione Lazio è disposta a difendersi in tutte le sedi. L'inserimento di nuovo personale è essenziale per riqualificare il Sistema sanitario regionale". Lo ha detto il responsabile della Cabina di regia della sanità del Lazio, Alessio D'Amato, intervenendo agli Stati generali della sanità promossi dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Anaao Assomed, Fp Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Medici Roma e Lazio all'ospedale San Giovanni di Roma.
"Noi abbiamo previsto per il 2017 l'assunzione di 1.987 unità, di cui due terzi sono stabilizzazioni e un terzo nuove assunzioni attraverso concorsi pubblici- ha spiegato D'Amato- Intendiamo mantenere fede a questo impegno senza modifiche perché è personale indispensabile a garantire i Lea del Lazio". D'Amato ha sottolineato che "il sistema sanitario del Lazio è in equilibrio dopo un lungo percorso di risanamento. Oggi i conti sono in ordine e lo sono anche sul personale. Dunque non intendiamo derogare o tornare indietro".
(Wel/ Dire)