(DIRE) Roma, 16 mar. - "A maggio, su indicazione di Anac, partiranno le attività di verifica congiunte da parte del ministero della Salute, Anac e Agenas, anche per monitorare il grado di recepimento da parte degli enti sanitari delle raccomandazioni e degli indirizzi in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione, contenuti nel Piano nazionale Anticorruzione 2016". Lo fa sapere il direttore generale di Agenas, Francesco Bevere.
"Attenersi ai comportamenti suggeriti- prosegue- costituisce il primo passo e la volontà concreta di voler affrontare il fenomeno della cattiva gestione in sanità, a partire dalla conoscenza approfondita di ogni percorso organizzativo e gestionale, rendendolo trasparente".
Il sistema sanitario, secondo Bevere, dispone "già di tutti gli antidoti per neutralizzare e prevenire fenomeni di corruzione o di cattiva gestione- sottolinea ancora- sono quelli contenuti nell'allegato al Piano nazionale Anticorruzione, frutto della collaborazione tra Anac, ministero della Salute e Agenas e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2016. Questo documento fornisce indicazioni mirate, prevedendo anche misure di 'allerta' su particolari 'aree a rischio' come, ad esempio, i contratti pubblici, gli incarichi e le nomine dei primari, la gestione delle spese e del patrimonio immobiliare- conclude- nonché indicazioni su come effettuare i controlli e le verifiche".
(Wel/ Dire)