(DIRE) Roma, 15 mar. - "Stiamo fronteggiando il problema delle liste d'attesa a macchia di leopardo e con grandissima lentezza. Credo che il modello migliore sia quello emiliano, dove sono state messe in campo una serie di misure in questi 3 anni, che hanno di fatto eliminato le liste di attesa. Adesso stanno lavorando non solo sulla parte dei laboratori, ma anche su quella degli interventi chirurgici. Sono molto avanti". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo questa mattina al programma 'Coffee break' in onda su La7.
"Già da un anno e mezzo ho detto alle Regioni di ispirarsi al modello emiliano- ha proseguito- cercando di applicarlo. Il tema delle liste di attesa è solo un tema di organizzazione, non di risorse: le risorse adesso ce le hanno in più tutte le Regioni con lo sblocco del turnover. All'Emilia è costato una cosa come 20 milioni di euro, che nel budget sanitario è una cifra piccola. Nuove assunzioni, una organizzazione, un Recup che funziona e un sistema di vigilanza fanno funzionare le liste di attesa". Ma quanto tempo ci vorrà affinché le altre Regioni si uniformino all'Emilia? "Se avessimo fatto riforma del Titolo V, un anno e mezzo o due- ha infine risposto il ministro- Dipende molto anche dalle singole Regioni".
(Wel/ Dire)