Roma, 8 mar. - E' diretta al Presidente della Repubblica e al Ministro della Salute la petizione lanciata da Gilberto Triestino, presidente della Commissione Formazione ed ECM dell'OMCeO Roma e vicepresidente dell'ANDI Roma, che mira a sensibilizzare le istituzioni verso la necessità di porre un freno alla pubblicità selvaggia in ambito sanitario.
"Una iniziativa questa del collega Triestino che sosteniamo con forza: invitiamo tutti a sottoscrivere la petizione da lui promossa e ad attivarsi per sensibilizzare anche i cittadini e i nostri pazienti", commenta Brunello Pollifrone, presidente della CAO dell'Ordine della Capitale. "Più firme saranno raccolte più si rafforzerà la possibilità di raggiungere l'obiettivo di abolire le norme che hanno tolto il potere di controllo preventivo del messaggio pubblicitario in ambito sanitario da parte dell'Ordine".
Questo il testo della petizione: "La pubblicità sanitaria deve essere corretta e onesta, la salute non è un bene che si vende. La gente non deve essere illusa da messaggi accattivanti ma falsi. L'Ordine dei Medici garantisce la correttezza. Deve poterlo fare non solo sui messaggi degli iscritti ma anche su quelli lanciati da persone giuridiche che mettono in bilancio la sanzione che arriva solo dopo che il messaggio ha sortito l'effetto pubblicitario voluto".
Può essere firmata cliccando su questo
link. (Wel/ Dire)