(DIRE) Roma, 16 mag. - "In questa fase i tecnici e gli uffici legislativi del Miur, del ministero della Salute e della presidenza del Consiglio stanno lavorando, quando avremo novità le riferiremo. Se presenteremo la proposta nel prossimo Consiglio dei ministri? Penso di sì". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine dell'inaugurazione del progetto 'Verso le donne' della Susan G. Komen Italia e della 17esima 'Race for the cure', a chi le chiedeva se ci fossero novità sul decreto per la vaccinazione obbligatoria.
"La proposta che noi facciamo come ministero della Salute- ha spiegato Lorenzin- è una proposta che è un ritorno al passato perché abbiamo fatto così in Italia fino al 1999 quando in Italia c'era una copertura massima vaccinale. Purtroppo i dati, dai casi di meningite a quelli di morbillo, ci dicono che negli anni c'è stata una caduta della copertura vaccinali a macchia di leopardo anche in regioni dove la media è accettabile, con buchi dove si scende fino al 76%, 73%, 65%. Questo non è possibile, mette a serio la salute di tutti quando il primo diritto di tutti è avere una collettività in salute, mandare i figli a scuola in un contesto di sicurezza e bloccare delle epidemie che non vanno sottovalutate".
Per il ministro "alcune malattie non ci sono più solo grazie ai vaccini, oggi non le conosciamo più perché siamo tutti vaccinati, ma il pericolo, se la soglia cala, c'è e ce lo segnalano tutti gli esperti. Abbiamo fatto il più grande piano vaccinale gratuito, ora dobbiamo fare anche il passo successivo. La salute è la salute di adulti, bambini e di tutta la comunità, anche di coloro, e non sono pochi, che possono essere vaccinati e che devono avere la possibilità di vivere una vita normale senza rischiare di morire".
(Wel/ Dire)