(DIRE) Roma, 11 mag. - "L'attuale dicitura 'medicinale omeopatico' seguita dalla frase 'senza indicazioni terapeutiche approvate' non sembra sufficiente ad assicurare la necessaria trasparenza informativa e il rigore che sono un pre-requisito essenziale per la commercializzazione di qualsiasi farmaco". Così il Comitato nazionale per la bioetica all'interno di un parere chiede la modifica del sistema di etichette riguardante i preparati omeopatici al fine di ridurre "potenziali effetti confondenti e di garantire l'obiettivo di un'informazione corretta, completa e realmente comprensibile".
La modifica, si spiega all'interno del parere, viene richiesta In vista della necessità di rinnovare l'autorizzazione all'immissione in commercio di tutti i medicinali omeopatici entro il 30 giugno 2017, secondo quanto disposto dalla legge di stabilità del 2015.
Più in particolare, il Comitato auspica che la "denominazione scientifica del ceppo o dei ceppi omeopatici" sia accompagnata dalla traduzione italiana e chiede che nell'etichettatura ed eventualmente nel foglio illustrativo dei preparati omeopatici: - il termine "medicinale" sia sostituito dal termine "preparato"; - la frase "Medicinale omeopatico senza indicazioni terapeutiche approvate" sia modificata e integrata in questo modo: "Preparato omeopatico di efficacia non convalidata scientificamente e senza indicazioni terapeutiche approvate".
(Wel/ Dire)