(DIRE) Roma, 10 mag. - Al Policlinico 'Agostino Gemelli' di Roma i pazienti affetti da importanti patologie cardiovascolari potranno usufruire della nuova Terapia intensiva Cardiochirurgica. La struttura, con 10 posti letto dotati delle più innovative tecnologie, è stata inaugurata presso il Polo di Scienze Cardiovascolari e Toraciche della Fondazione dell'ospedale. La sua realizzazione è stata possibile grazie al progetto 'Al letto del paziente' sostenuto dalla Fondazione Roma con un finanziamento di 1.429.000 euro, che rientra nell'ambito di un programma di erogazione di contributi finalizzati a sostenere progetti di sviluppo dei sistemi informativi e delle tecnologie.
Il progetto prevede anche a breve la realizzazione, sempre al Gemelli, di 12 posti letto destinati alla Terapia intensiva Cardiologica. Il centro integrato consentirà così di gestire un maggiore numero di pazienti e di modulare l'intensità delle cure, garantendo accessibilità e sicurezza al paziente attraverso una migliore fruibilità e integrazione delle informazioni. "Siamo particolarmente grati alla Fondazione Roma per il sostegno che ha voluto dare a questa importante realizzazione- ha commentato Enrico Zampedri, direttore generale del Gemelli- che permette di migliorare quantitativamente e qualitativamente la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli a vantaggio non solo dei pazienti cardiologici, ma di tutti i pazienti in condizioni critiche trattati dalla nostra struttura".
Tra i principali vantaggi ottenuti c'è quello di carattere organizzativo: la nuova struttura consentirà infatti di ottimizzare la gestione dei pazienti cardiologici e cardiochirurgici critici, utilizzando le competenze di cardiologi e cardioanestesisti che lavorano insieme in piena sinergia terapeutica. Questo modello innovativo è già operativo nell'Area Cardiovascolare del Gemelli per la fase diagnostica e terapeutica ed è caratterizzato dalla centralità dell''Heart team' (che coinvolge cardiologi, cardiochrurghi, chrurghi vascolari e cardioanestesist) e della Sala Ibrida (utilizzata per interventi multidisclipinari di cardiologia interventistica e cardiochirurgia). Tale approccio ha permesso la creazione di percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali che non solo assicurano l'iter di cura all'interno del Policlinico, ma anche il raccordo con le strutture del territorio, rappresentate dai presidi cardiologici della rete 'hub and spoke'.
"Questa nuova realizzazione- ha detto il professor Massimo Massetti, direttore dell'Area Cardiovascolare del Gemelli- conferma la mission della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli nello sviluppo della centralità del paziente nei percorsi di cura, favorendo con la ristrutturazione delle unità di degenza, un contesto assistenziale e organizzativo moderno ed efficiente dove il paziente si sente garantito da tutte le professionalità necessarie alla cura della sua malattia". Il vicepresidente della Fondazione Roma, Serafino Gatti, ha infine sottolineato come l'intervento in questione s'inserisca all'interno "di una lunga e proficua collaborazione con il Policlinico Gemelli e, in senso più ampio, con tutte le strutture sanitarie pubbliche e private non profit del territorio di operatività della Fondazione Roma, raggiunte dall'iniziativa di quest'ultima, volta a potenziare le attrezzature diagnostiche e medico-chirurgiche, in modo da garantire un'offerta socio-assistenziale di qualità- ha concluso- e più vicina alle esigenze dei pazienti".
(Wel/ Dire)