(DIRE) Roma, 27 lug. - Continua a crescere negli ultimi cinque anni in Italia il numero dei laboratori clinici, ma e' in aumento anche il numero delle malattie rare testate. E' quanto emerge da 'MonitoRare', il terzo rapporto sulla condizione della persona con malattia rara in Italia, presentato questa mattina alla Camera alla presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, del dg Aifa, Mario Melazzini, e del presidente dell'Intergruppo parlamentare Malattie rare, Paola Binetti.
Nel dettaglio, per l'Italia si passa da 264 a 279 laboratori censiti (+5,7%), in cui le malattie testate quasi raddoppiano, passando da 794 a 1.497 (+88,5%). Il trend in costante crescita si registra negli ultimi anni anche a livello globale per il numero di laboratori clinici considerati nel database di Orphanet, passati dai 1.645 del 2012 ai 1.675 del 2016 (+1,8%). Ma il dato positivo riguarda soprattutto il numero di malattie testate (+28,2%, da 3.205 a 4.464).
La graduatoria dei Paesi che offrono il maggior numero di test nel 2016 rivede, come per l'anno precedente, al primo posto la Germania (2.493 geni), quindi la Spagna (2.012), la Francia (1.708), l'Olanda (1.405) e l'Italia (1.353). La graduatoria si modifica leggermente per quanto riguarda il numero di malattie rare che e' possibile testare: al primo posto troviamo la Francia con 3.452 malattie rare (nel 2016 erano 1.958), quindi la Germania che scende al secondo posto (2.881), seguita da Spagna (2.390), quarto posto l'Italia (1.497) seguita dall'Olanda (1.476).
(Wel/ Dire)