(DIRE) Roma, 4 lug. - "Esistono delle difficolta' organizzative nell'erogazione dei servizi sanitari. Ci sono grandi disservizi, costanti, quotidiani. Ci sono pazienti che aspettano mesi e mesi per le visite, liste d'attesa che si avvicinano a un anno.
L'Ordine ha il compito istituzionale di tutelare la collettivita' che ha diritto alle cure". Lo ha affermato, parlando con l'agenzia Dire, il presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), Giuseppe Lavra, il quale ha incontrato i direttori sanitari dei presidi pubblici e privati del territorio romano.
Un incontro che ha permesso di cogliere elementi e criticita' organizzative. "Per questo- ha detto ancora Lavra- ho ritenuto utile e doveroso coinvolgere i colleghi delle direzioni sanitarie. Perche' e' su di loro che incombono la competenza e la responsabilita' maggiori di curare l'organizzazione dei servizi. E' evidente- ha continuato- che i direttori sanitari sono i primi referenti per affrontare le criticita' emerse. La finalita' dell'Ordine e' quella di affiancarli per fare fronte insieme alle difficolta' che vivono nella loro funzione". Lo spirito dell'incontro "era- ha sottolineato- di costruire una sinergia per valorizzare il loro ruolo nel sistema di rete complessivo.
L'occasione mi ha permesso di conoscere una generazione di nuovi direttori sanitari che mi ha entusiasmato".
Lavra ha poi parlato "dell'importanza di poter svolgere l'incarico di direttore sanitario con la necessaria autonomia. Un conto e' che si possa assolvere cosi' alla funzione, altra cosa e' che il ruolo sia svolto sotto condizionamenti- ha proseguito- Ora continueremo in questa condivisione, collaborazione e sinergia finalizzate a migliorare i servizi".
Prossimo appuntamento a fine mese: "Li incontrero' di nuovo per continuare il discorso gia' iniziato" ha concluso Lavra.
(Gas/ Dire)