(DIRE) Roma, 3 lug. - "L'Osservatorio Giovani Professionisti della FNOMCeO esprime viva soddisfazione per la recente modifica al D.M. 7 marzo 2006, con la quale il Ministro Beatrice Lorenzin ha esteso ai laureati in Medicina e Chirurgia, non ancora abilitati alla professione e - quindi - non ancora iscritti agli Ordini provinciali, la possibilita' di partecipare alla prova di esame per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG).
Tale modifica introduce un elemento di uniformita' nelle modalita' di accesso alle specializzazioni e al CFSMG, parificando i requisiti richiesti per la partecipazione ai relativi concorsi. Soprattutto, consente a tanti colleghi interessati alla Medicina Generale di ridurre i tempi di attesa per l'accesso al triennio formativo. Si ricorda,infatti, che- precedentemente- l'attesa fra acquisizione della laurea ed inizio del CFSMG si dilatava fino a piu' di un anno e mezzo per coloro che si laureavano nelle sessioni di febbraio-marzo.
In un Paese nel quale si registra un'eta' media di accesso al lavoro fra le piu' alte d'Europa, l'iniziativa intrapresa dal Ministero risponde dunque alla necessita', da tempo evidenziata dalla FNOMCeO, di facilitare la transizione dalla formazione ad un'occupazione stabile.
Cio' premesso,anche in virtu' delle prospettive demografiche della professione e del bisogno di garantire il turnover, ancora molto si puo' e si deve fare per eliminare i "tempi morti" dai percorsi di studio, a partire dal completamento della revisione - nei tempi e nelle modalita' - dell'esame di abilitazione.
Si ritiene necessario sollecitare le Istituzioni competenti affinche' siano chiarite quanto prima le tempistiche sulle date delle prove concorsuali, al fine di evitare ulteriori procrastinazioni e di permettere, inoltre, ai giovani colleghi un'adeguata preparazione ed organizzazione dello studio anche in relazione ai rispettivi impegni professionali.
L'Osservatorio auspica,quindi, che la modifica del D.M. 7 marzo 2006 non rappresenti un'iniziativa isolata, ma sia parte di un complesso organico di provvedimenti, frutto del confronto fra istituzioni e mondo medico, in grado di fornire - finalmente ed al piu' presto - risposte alle urgenze dei giovani professionisti.
(Wel/ Dire)