(DIRE) Roma, 21 giu. - Il presidente della Regione Lazio e commissario ad acta, Nicola Zingaretti, ha siglato il decreto di approvazione dei piani di rientro triennali delle sei aziende ospedaliere e universitarie di Roma con i conti in rosso (553 milioni il disavanzo totale). Nel triennio 2017-2019 il San Camillo, il San Giovanni, l'Umberto I, l'Irccs Ifo, il Sant'Andrea e il Policlinico Tor Vergata dovranno complessivamente rientrare di 142 milioni di euro. Una cifra minore dei 209 milioni previsti inizialmente, grazie a risparmi gia' effettuati nel 2016. Secondo la tabella del decreto, il San Camillo dovra' rientrare di 65,020 milioni di euro, il San Giovanni di 36,370 milioni, l'Umberto I di 23,880 milioni, il Sant'Andrea di 15,230 milioni, Tor Vergata di 3,370 milioni mentre l'Irccs Ifo avra' un positivo di 1,730 milioni.
I piani di rientro sono stati consegnati dai direttori generali il 21 marzo scorso. La Regione Lazio ha richiesto alle aziende ospedaliere uno sforzo di riduzione dei costi maggiore per quanto riguarda il primo anno, dovendo recuperare nel 2017 un disavanzo di circa 100 milioni. Nel 2018, invece, la Regione prevede di tornare in utile per +18 milioni, di conseguenza lo sforzo di riduzione risulta essere minore. Per quanto riguarda il lato dei ricavi, tutte le sei aziende ospedaliere hanno puntato a un aumento del numero dei ricoveri e un aumento delle prestazioni ambulatoriali. E' previsto un incremento totale di 8.862 ricoveri nel periodo di attuazione del piano di rientro e anche un un aumento di 59 unita' di posti letto.
(Wel/ Dire)