(DIRE) Roma, 16 giu. - Quasi tre italiani su dieci scelgono le strutture private per gli interventi chirurgici. Piu' della meta' di coloro che quotidianamente ricorrono alla sanita' privata per visite, esami diagnostici e cure specialistiche, che sono circa il 40% del totale (Rapporto Eurispes 2017), ne sono soddisfatti. L'attivita' chirurgica esercitata nelle strutture sanitarie private sara' al centro del 15esimo Congresso nazionale della Societa' Italiana di Chirurgia nell'Ospedalita' Privata, Sicopwww.sicopchirurgia.com), in programma il 15 e 16 giugno a Napoli, presso l'Hotel Royal Continental.
Il congresso, dal titolo "Chirurgia accreditata: tra virtuosismo economico ed eccellenza clinica" presieduto da Pietro Maida vede la partecipazione di molti chirurgi italiani che si confronteranno sulle piu' attuali innovazioni chirurgiche, ma anche su aspetti organizzativi, gestionali ed economici. Il congresso affronta i temi piu' attuali della chirurgia addominale, quali la "parete" e l'obesita', e la laparoscopia d'urgenza, illustrati anche con sessioni video, oltre ad un corso organizzato specificamente per infermieri di camera operatoria, in collaborazione con la loro associazione.
"La sanita' privata, o accreditata che dir si voglia, costituisce un capitolo importante dell'offerta sanitaria del nostro Paese e rappresenta un'opportunita' per tutti: pazienti, operatori ed imprenditori - ha affermato Pietro Maida, Presidente del Congresso, Consigliere della Sicop e Direttore dell'Uoc di Chirurgia dell'Ospedale Evangelico Betania di Napoli - Al suo interno esistono realta' molteplici e diverse, ma e' innegabile la spinta continua alla evoluzione, tesa alla ricerca della qualita' e dell'eccellenza. Riteniamo d'altronde che l'ottimizzazione delle risorse coniugata alla qualita' delle prestazioni sia il principale "marchio di fabbrica" di ogni struttura accreditata".
L'evento e' preceduto dal corso pre-congressuale "Hands-on dry-lab", in programma all'Aorn Cardarelli, sulle suture laparoscopiche che mettera' a confronto le tecniche 2D e quelle 3D. Il Congresso, poi, affrontera' alcune delle tematiche piu' innovative sulle tecniche chirurgiche. Grande attenzione sara' posta alla chirurgia oncologia: Pietro Maida, presso l'Ospedale Evangelico Betania, opera i tumori allo stomaco e al Colon con la tecnica avanzata della laparoscopia.
Una sessione e' dedicata anche a "I giovani incontrano i maestri": i medici under 40 avranno la possibilita' di mostrare il loro lavoro, sottolineando anche le difficolta' specifiche relative alla curva di apprendimento, avvalendosi di un contraddittorio costruttivo con un chirurgo esperto del campo.
Altra novita' del congresso napoletano sono le sessioni congiunte con altre societa' scientifiche, la Sico (Chirurgia Oncologica), Isse (Endoscopia) e Siucp (Colonproctologia), nel tentativo di dare reale attuazione al processo di unificazione delle societa' scientifiche.
Il Congresso e' aperto dalla tavola rotonda "Gestione economica ed organizzativa: modelli a confronto" moderata dal giornalista de Il Mattino Ettore Mautone che prevede le relazioni del dottor A. Del Favero su "Organizzazione clinica e D. Croce su "Gestione economica". Tra gli interventi quello di Gianandrea Baldazzi, Presidente della Sicop. La Lettura inaugurale e' affidata a Mons. Andrea Manto, che tiene una relazione su "L'Etica nella chirurgia moderna".
(Wel/ Dire)