(DIRE) Roma, 13 giu. - "Con il Decreto del ministro della Salute viene aperto il concorso per il corso di formazione specifica in medicina generale anche alla coorte dei laureati di marzo 2017 che si abiliteranno a luglio. Consideriamo questa possibilita', gia' presente da tempo nei concorsi per le scuole di specializzazione, di grande utilita' per sanare sperequazioni ed ingiustizie del passato". È positivo il giudizio di Claudio Cricelli, presidente nazionale Simg, la Societa' Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie sull'armonizzazione dei tempi amministrativi con quelli formativi, in seguito alla modifica del Decreto Ministeriale 7 marzo 2006 sui Principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale.
"Per la formazione in Medicina Generale esistono necessita' che vanno tuttavia ben al di la' dell'armonizzazione dei tempi amministrativi - ha sottolineato Cricelli -. E' infatti ormai indispensabile l'avvio di una profonda revisione dei contenuti e delle modalita' formative del medico di medicina generale del domani, impegnato nella cura e nella gestione del paziente cronico e fragile, nella cura della persona con disturbi acuti non differibili, ma anche impegnato in attivita' di prevenzione, sia individuale che di comunita', e che sia in grado di organizzare e gestire contesti in continuo mutamento attraverso il management clinico delle cure primarie. La medicina generale e' diventata una disciplina matura e complessa e questo ha notevoli ripercussioni nell'ambito formativo".
IL WORKSHOP DELLA FIMMG Questo tema sara' affrontato il 14 ottobre in un workshop organizzato di concerto con la Fimmg, la Federazione Italiana Medici di Famiglia, a cui parteciperanno politici, esperti e tecnici dell'argomento oltre a protagonisti e fruitori della formazione con l'obiettivo di analizzare scenari e percorsi e di aprire un tavolo equilibrato che porti alla evoluzione della formazione post laurea del futuro.
(Wel/ Dire)