(DIRE) Roma, 12 giu. - "Oggi possiamo affermare che siamo in grado di intervenire concretamente sulle criticità dei nostri sistemi sanitari. Due anni fa ci siamo posti insieme agli economi-provveditori due obiettivi che non potevamo più mancare: formare adeguatamente quanti sono impegnati nel ciclo degli acquisti in sanità e dotare il sistema sanitario di regole specifiche e chiare, per contrastare efficacemente la corruzione in sanità. Abbiamo tenuto fede a entrambi questi impegni". Così Francesco Bevere, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, in occasione della giornata conclusiva del terzo corso di Alta formazione per dirigenti in Sanità, organizzato a Roma da Fare (Federazione delle associazioni regionali economi e provveditori della sanità), presso la sede di Agenas.
"Il servizio sanitario nazionale può contare oggi su strumenti ben definiti e mirati- ha proseguito Bevere- rapportati alla specificità degli interventi anche gestionali e organizzativi del settore sanitario, contenuti nell'allegato al Piano nazionale Anticorruzione in vigore; regole condivise anche con voi, che quotidianamente lavorate in un settore così delicato come quello degli acquisti. L'odierna giornata formativa conferma l'importanza della specificità professionale dei vostri profili, un'evidenza trascurata per troppo tempo, che ha alimentato forti elementi di criticità nel settore degli acquisti in sanità e che richiede sempre di più competenze e requisiti altamente qualificati e certificati".
Ha aggiunto Sandra Zuzzi, presidente di Fare: "Abbiamo avviato un percorso istituzionale per la certificazione e la qualificazione delle competenze per economi e provveditori in sanità, la prima categoria amministrativa a cui è richiesta una formazione specifica, che grazie anche alla comunanza d'intenti con Agenas, siamo riusciti a realizzare tempestivamente. Questa iniziativa, in prospettiva, potrà aprire una nuova strada per la crescita professionale di tutti gli operatori della Pa. La formazione è sempre più elemento cruciale per il processo di qualificazione delle nuove stazioni appaltanti, requisito necessario per gli operatori del settore degli acquisti".
Ha infine concluso Bevere rivolgendosi agli economi-provveditori di Fare: "Non smettete mai di dialogare tra di voi e di nutrire entusiasmo e curiosità nell'accrescere le vostre competenze professionali, perché la trasparenza e l'efficienza nel settore degli acquisti saranno sempre precarie se non potranno contare su economi-provveditori come voi, che avete già alle spalle una storia e una tradizione culturale ed esperienziale di primissimo ordine".
(Wel/ Dire)