(DIRE) Roma, 18 gen. - Entro marzo si saprà il reale impatto dei nuovi Lea che tra pochi giorni saranno pubblicati in Gazzetta ufficiale. Il nocciolo della questione è se gli 800 mln di euro vincolati al Fsn basteranno o no. "Quello che sarà il nostro compito come ministero, e ho già dato mandato, è che ci sia un meccanismo di verifica e di attuazione dei nuovi Lea" ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in una intervista a Radio Uno Rai, spiegando che la sua principale preoccupazione "è che poi queste riforme che facciamo abbiamo una applicazione differente da territorio a territorio. La sanità - ha ricordato - è affidata essenzialmente alle Regioni e abbiamo diversi tipi di sistemi sanitari e con diversi livelli sanitari di assistenza, con sperequazioni inaccettabili tra alcune regioni del sud e il nord. Il grande sforzo fatto per dare accesso ai cittadini al massimo delle cure in tutto il Paese deve essere rispettato - ha detto Lorenzin - e questa è una grande sfida per i sistemi regionali, anche etica. Questa mole di prestazioni sanitarie, i Lea, il nomenclatore e il piano vaccini, deve arrivare nella vita delle persone".
Oggi Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha partecipato alla riunione della "Commissione nazionale per l'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale". Il Ministro ha invitato la Commissione a proseguire nel suo prezioso lavoro, tenendo conto dei pareri resi dalle competenti commissioni di Camera e Senato sul DPCM recante l'aggiornamento dei Lea. Il Ministro ha ringraziato i componenti la Commissione che hanno anche partecipato al lungo lavoro che ha permesso l'aggiornamento dei LEA dopo 16 anni di attesa.
(Wel/ Dire)