(DIRE) Roma, 11 gen. - Le reazioni del mondo medico all'approvazione in Senato del ddl Responsabilità: FIMMG: BUONA LEGGE MA CONTA RAPPORTO FIDUCIARIO MEDICO-PAZIENTE - "Dopo anni di attesa finalmente una legge che consentirà ai medici di fare meglio il proprio lavoro, confrontandosi con i propri assistiti anziché con gli avvocati. Ma che offre anche maggiore tutela ai cittadini attraverso la via della conciliazione e la certezza sull'entità dei risarcimenti, grazie alla prossima emanazione delle tabelle sulla corresponsione del danno". Così il segretario nazionale della Fimmg, Silvestro Scotti, commenta l'approvazione definitiva al Senato della legge sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari. "Confermando una giurisprudenza già consolidata in materia la legge definisce di natura extracontrattuale anche il rapporto del medico di famiglia con il proprio assistito, che in caso di errore sanitario potrà ottenere il risarcimento direttamente dalla Asl. Questo -prosegue Scotti- garantisce appieno il diritto al risarcimento del cittadino e consente al medico di lavorare più serenamente, senza ricorrere a quella medicina difensiva, causa di inappropriatezza e sprechi. L'approvazione della nuova legge è sicuramente una bella notizia- conclude Scotti- sarà bene ricordare però che, se fino ad oggi i medici di famiglia sono stati investiti solo marginalmente dal boom delle cause sanitarie, lo si deve al rapporto fiduciario con i propri assisti. La polizza più efficace contro i contenziosi che è necessario ora rinnovare con una convenzione capace di promuovere e incentivare fino in fondo la presa in carico del paziente da parte dei medici".
SUMAI-ASSOPROF: BENE APPROVAZIONE, ORA ITER VELOCE ALLA CAMERA - "L'approvazione da parte dell'Aula del Senato del Ddl sulla Responsabilità professionale è certamente un fatto positivo. Ora auspichiamo un via libera veloce alla Camera". Così il segretario generale del Sumai-Assoprof, Antonio Magi, commenta il via libera di Palazzo Madama al disegno di legge che introduce nuove norme sulla Responsabilità professionale sanitaria e la sicurezza delle cure. "Come abbiamo ribadito più volte- prosegue Magi- il disegno di legge, di cui attendiamo la stesura finale per una valutazione più puntuale, finalmente interviene per contrastare il fenomeno della medicina difensiva, per calmierare i prezzi delle polizze e per dare al cittadino in primis trasparenza e risarcimenti in tempi brevi qualora subisca un danno. A nostro avviso- conclude il segretario degli specialisti ambulatoriali- nel provvedimento si guarda alla ricerca di un nuovo equilibrio nel rapporto medico-paziente che permetta, da una parte ai professionisti di svolgere il loro lavoro con maggiore serenità, grazie alla nuove norme in tema di responsabilità penale e civile, e dall'altra garantendo ai pazienti maggiore trasparenza e la possibilità di essere risarciti in tempi brevi e certi per gli eventuali danni subiti. Ora speriamo che il testo non s'impantani alla Camera e che possa essere approvato per diventare legge".
FIASO: OTTIMA LEGGE, CHE TOGLIE AI MEDICI ALIBI E PAURE - "Un'ottima legge, che toglie ai medici alibi e paure, spesso causa di sprechi della medicina difensiva e che tutela meglio il cittadino e le Aziende sanitarie, garantendo certezze su tempi, modi ed equità del risarcimento". Così il presidente della Federazione di Asl e Ospedali (Fiaso), Francesco Ripa di Meana, commenta l'approvazione al Senato della legge sulla responsabilità professionale in sanità. "Un impianto già ottimo, quello del ddl Gelli, che è stato poi ulteriormente migliorato grazie alla capacità di ascolto di professionisti e manager sanitari da parte delle Commissioni competenti dei due rami del Parlamento", commenta Ripa. "Da un lato infatti si fa chiarezza definitiva sul rapporto di natura contrattuale tra il cittadino e l'Azienda sanitaria, chiamata a rispondere direttamente o attraverso le assicurazioni in caso di risarcimento. Dall'altro- prosegue Ripa- diventa più chiaro anche il rapporto tra assicurazioni, aziende e professionisti, riportando a istituzioni terze il dovere di rivalsa in caso di colpa grave. Si creerà così un clima più sereno necessario a contrastare la medicina difensiva, fatta di prescrizioni inutili e scarico di responsabilità in caso di interventi rischiosi. La esplicita previsione di utilizzare obbligatoriamente le tabelle sull'entità dei risarcimenti, che occorre ora integrare, consentirà alle Aziende di programmare questa voce di spesa e alle Assicurazioni di tornare finalmente nel mercato sanitario, creando le condizioni per calmierare i premi assicurativi. Ma soprattutto- conclude Ripa- la legge garantisce più equilibrio tra quel che il cittadino versa con le tasse allo Stato per la sanità e quel che ne riceve in cambio, non solo in termini di prestazioni ma anche di risarcimento quando qualcosa non va. Mettendo così fine all'estrema variabilità e discrezionalità dei risarcimenti che rendevano più iniquo il sistema".
NUOVA ASCOTI: DDL RESPONSABILITÀ PUÒ RIDURRE CONTENZIOSO - "Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione del ddl sulla responsabilita' medica oggi in aula al Senato, che costituisce un altro passo avanti anche nel miglioramento del rapporto medico-paziente. Oggi finalmente raggiungiamo un giusto equilibrio sull'operato professionale del medico, il cui intervento e' teso a curare il paziente e non a danneggiarlo, attraverso l'inversione dell'onere della prova. Sia chiaro, non vogliamo che passi il messaggio che con questo provvedimento si de-responsabilizzera' la categoria". Cosi' Michele Saccomanno, presidente nel sindacato degli ortopedici Nuova Ascoti. "Bene la celerita' con cui e' stato licenziato l'atto a Palazzo Madama. Il nostro appello a non perder tempo, insieme a quelli di tutto il comparto sanitario, non e' caduto nel vuoto. Adesso, l'auspicio e' che la Camera migliori ulteriormente il provvedimento nel tempo previsto affinche' le nuove norme diventino presto legge in modo da poter ridurre il contenzioso, che vede gli ortopedici tra gli specialisti piu' colpiti, e in modo da poter mettere un freno ai tanti miliardi spesi inutilmente per la medicina difensiva, soldi che invece- conclude Saccomanno- potrebbero essere utilizzati per migliorare l'assistenza sanitaria ai cittadini". ANAAO: STA PER VEDERE LA LUCE UNA LEGGE FONDAMENTALE PER LA PROFESSIONE - "Finalmente dopo 20 anni di discussioni e dibattiti una legge fondamentale per la nostra professione sta per vedere la luce". E' soddisfatta l'Anaao Assomed per l'approvazione da parte del Senato del ddl sulla responsabilità professionale che ora passa alla Camera per il varo definitivo. "Il disegno di legge sulla responsabilità è sempre stata per noi una priorità assoluta- commenta il segretario nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise- per assicurare la serenità alla relazione di cura tra medici e pazienti. La svolta culturalmente importante è aver introdotto una normativa di riferimento in un settore in cui il vuoto legislativo ha lasciato campo libero alla fantasia giurisprudenziale, spesso orientata a punire il medico fino all'individuazione di una responsabilità da contatto. E inoltre viene previsto un profilo specifico del reato colposo in ambito sanitario che ne riconosce la peculiarità, legata alle finalità sociali dell'atto medico. Di questo risultato vogliamo ringraziare i due relatori del ddl, l'onorevole Federico Gelli ed il senatore Amedeo Bianco, non a caso due medici, e la loro capacità di lavorare in sintonia per il continuo miglioramento del testo, un esempio virtuoso della possibile utilità della detestata navetta tra i due rami del Parlamento".
(Wel/ Dire)