(DIRE) Roma, 9 feb. - "La medicina difensiva ha prodotto tanti danni: il primo, innanzitutto, è che il medico non è più sinceramente coinvolto nell'interesse supremo del malato. E tutto ciò ha una ricaduta pesante sul Sistema sanitario nazionale, basti pensare che almeno il 30% della spesa viene dilapidato in azioni di tipo difensivo". Così il rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, intervenendo al convegno 'Il diritto e la medicina legale. Il punto di equilibrio tra salute e sicurezza' organizzato presso l'Università Sapienza di Roma.
"La legge sulla responsabilità professionale medica- ha proseguito il rettore- ha avuto un momento preparatorio importante, sono stati coinvolti tutti gli interessati per poter arrivare a una giusta sintesi. Su questa importante tematica oggi le facoltà di Medicina e Giurisprudenza danno il via a un'importante sinergia".
(Wel/ Dire)