(DIRE) Roma, 19 dic. - Venerdi' scorso presso la Sede dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia, s'e' svolta la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, vincitore delle elezioni con la lista "Medici Uniti"; Presidente dell'Ordine e' stato eletto il Dr. Antonio Magi (Segretario generale del SUMAI); Vicepresidente il Dr. Pier Luigi Bartoletti (Vicesegretario Generale Nazionale della FIMMG); il Dr. Claudio Colistra e' stato eletto Segretario Generale, insieme alla Dr.ssa Luisa Gatta, Tesoriera. Questo Consiglio Direttivo, con il Collegio Revisori dei conti e La Commissione Albo Odontoiatri, iniziera' concretamente il suo mandato a partire dal 1 gennaio 2018; al piu' presto saranno designati anche i responsabili delle aree competenti e delle diverse commissioni di lavoro, per concretizzare il programma della lista vincitrice. Lo riporta una nota di Amsi-UnitixUnire.
"Queste votazioni per l'Ordine di Roma, il piu' grande d'Italia e di tutta Europa", sottolinea il neopresidente Antonio Magi, "sono state una grande prova d'unita' del gruppo della lista "Medici Uniti"; e lo stesso dicasi per la rapida elezione delle cariche direttive, decisa all' unanimita'. Piu' in generale, un segnale molto forte di unita' della nostra categoria. Ora si tratta di realizzare il nostro programma: di cui uno dei punti piu' innovativi e' nominare, in ogni ASL un delegato dell'Ordine, a tutela sia della salute dei cittadini che della nostra deontologia professionale. Dovremo poi creare tutti quei servizi che faranno dell'Ordine un punto di riferimento costante per tutti i medici, per qualsiasi problema. E vogliamo creare un Osservatorio giovani, per aiutare i giovani colleghi nella ricerca del lavoro: questo, in vista anche di quella stabilizzazione dei precari, e assunzione di nuovi operatori della sanita', a cui s'e' impegnato, ultimamente, il Presidente della Giunta regionale, Zingaretti".
"Facciamo gli auguri al neo Presidente Magi, al Vicepresidente con delega nazionale per la FNOMceO, Bartoletti, e a tutta la squadra che compone la nostra lista", dice il Prof. Foad Aodi, rieletto per la quarta volta al Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Roma e nominato una legislatura come Consigliere della Fondazione dello stesso Ordine. Inoltre, Aodi, che in qualita' di Presidente dell'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI) e fondatore del Movimento internazionale, interculturale e interprofessionale "Uniti per Unire", ha fortemente appoggiato la lista "Medici Uniti", dichiara post elezioni: "Tutti hanno dimostrato serieta', responsabilita', compattezza. Sono uniti per unire - prosegue - i medici italiani che vogliono lavorare nell'interesse comune della collettivita' e della professione medica. I problemi da affrontare sono tanti: dalla lotta alla disoccupazione, alla sottoccupazione e al precariato dei medici, specialmente giovani, al fenomeno crescente e sempre piu' preoccupante della medicina difensiva, alla necessaria riqualificazione della professione medica, ad una, altrettanto necessaria, distribuzione dei medici nei vari presi'di sanitari del Lazio. Dobbiamo impegnarci tutti, poi, per potenziare i rapporti dell'Ordine con il territorio e con i cittadini, sviluppando nuovi servizi di comunicazione e una concreta cooperazione internazionale, solidarieta' ed integrazione. Invitiamo dunque tutti i colleghi a impegnarsi maggiormente nella vita ordinistica, con proposte concrete e scadenzate".
Il Movimento Uniti per Unire da' appuntamento ai suoi rappresentati e esponenti dell'Ufficio di Presidenza mercoledi' 20 dicembre, alle ore 20.00, per la riunione con il neo Presidente dell'Ordine Magi e i neo Consiglieri, per un un doppio festeggiamento: la vittoria della lista Medici Uniti e lo scambio degli auguri di Natale. "AMSI, UNITI per UNIRE e tutte le Associazioni aderenti colgono l'occasione per rivolgere i loro auguri per il nuovo anno di buon lavoro a tutto il Consiglio Direttivo, al Collegio Revisori dei Conti e alla CAO, nell'auspicio che l'Ordine dei Medici possa diventare l'Ordine piu' importante d'Europa, oltre che il piu' grande per una questione numerica", conclude Aodi.
(Wel/ Dire)