(DIRE) Roma, 15 dic. - La Conferenza Stato-Regioni ha approvato lo schema di regolamento (decreto regolamentare) sulla disciplina degli obiettivi, delle funzioni e della struttura del Sistema informativo trapianti (SIT) per garantire la piena trasparenza e tracciabilita' del processo di donazione, prelievo, trapianto, post trapianto e segnalazione di reazioni avversi gravi, attraverso l'informatizzazione delle attivita' della rete nazionale trapianti.
Il sistema informativo trapianti fornisce: a) funzioni di acquisizione telematica dei dati predisposte per Aziende sanitarie locali; coordinamenti regionali ed interregionali, centri trapianto e istituti dei tessuti; b) servizi di cooperazione applicativa per lo scambio di dati con i coordinamenti regionali ed interregionali e con i comuni; c) funzioni di interrogazione e consultazione dei dati; d) strumenti espressamente dedicati all'analisi dei dati resi disponibili a livello nazionale, regionale e locale tramite l'implementazione di un datawarehouse dedicato.
Secondo il regolamento i flussi informativi del SIT, descritti dal disciplinaretecnico, fanno riferimento alle informazioni relative ai seguenti ambiti: a) processo di donazione: b) iscrizione in lista di attesa; c) allocazione organi sui protocolli nazionali; d) trapianto da donatore cadavere; e) distribuzione e trapianto di tessuti. cellule e cellule staminali emopoietiche: j) qualita' trapianti e post trapianto; g) dichiarazioni di volonta'; h) donazione e trapianto di organi da donatore vivente: i) scambio di organi con i paesi dell'Unione europea e Paesi terzi; j) eventi e reazioni avversi gravi inerenti alle fasi de! processo che va dalla donazione al trapianto; k) decessi in rianimazione dei pazienti affetti da lesione cerebrale acuta.
La trasmissione al SIT delle informazioni e' effettuata per i rispettivi ambiti di competenza, da parte del CNT (Centro nazionale trapianti), dei centri per i trapianti, dei centri regionali ed interregionali per i trapianti, delle Asl, delle strutture ospedaliere, dei coordinamenti locali ospedalieri, degli Istituti dei tessuti previsti all'articolo 3 del Dlgs 191/2007 e dei Comuni e delle Associazioni di donatori per le dichiarazioni di volonta' secondo le modalita' descritte nel disciplinare tecnico.
La trasmissione telematica dei dati avviene in conformita' alle regole tecniche del Sistema Pubblico di Connettivita' (SPC). Per la cooperazione applicativa. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Balzano e ii ministero della Salute garantiscono la conformita' delle infrastrutture alle regole dettate dal Sistema Pubblico di Connettivita' (SPC).
Tramite apposite procedure implementate nel SIT viene assegnato il numero identificativo nazionale del donatore o del ricevente per identificare ciascuna donazione e ciascun organo e ricevente associati.
Nel SIT opera il sistema di segnalazione degli eventi e delle reazioni avverse gravi, che possono inf1uire sulla qualita' e sulla sicurezza degli organi e che possono essere attribuiti all'analisi, alla caratterizzazione, al reperimento, alla conservazione e al trasporto degli organi e qualsiasi reazione avversa grave osservata durante o dopo ii trapianto che possa essere in rapporto con queste attivita'.
La riservatezza dei dati trattati dei documenti informatici scambiati nell'ambito del SIT e' garantita da apposite procedure di sicurezza e da software e servizi telematici conformi alle norme.
(Wel/ Dire)