(DIRE) Roma, 5 dic. - Nel 2016 sono stati trasmessi 12,6 milioni di certificati medici per il settore privato e 6,3 milioni per la pubblica amministrazione; il numero dei certificati di malattia trasmessi rispetto al 2015 presenta un aumento del 4,4% per il settore privato ed e' in leggero calo (-0,03%) per la pubblica amministrazione. Lo comunica l'Inps.
Il numero dei certificati medici nel 2016 presenta un'elevata stagionalita': e' massimo nel quarto trimestre dell'anno per il settore privato (circa il 38%) e nel primo trimestre per il settore pubblico (circa il 32%) e minimo nel terzo trimestre (circa il 20% nel privato e il 15% nel pubblico).
La serie mensile dei certificati medici trasmessi nell'anno 2016 per il comparto privato presenta un andamento con valori massimi negli ultimi 3 mesi dell'anno e minimo a gennaio. Per il comparto della pubblica amministrazione invece i valori massimi si registrano nei primi tre mesi dell'anno e minimo ad agosto.
Confrontando la distribuzione mensile del numero dei certificati di malattia 2016 con quella dell'anno precedente osserviamo, nel settore privato, un forte decremento dei certificati nei primi quattro mesi dell'anno e un incremento nei restanti mesi, molto accentuato in particolare nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Nel comparto della Pubblica Amministrazione l'andamento e' analogo: una diminuzione dei certificati nei primi tre mesi dell'anno e un incremento nei mesi successivi mesi molto accentuato a dicembre.
Nel complesso, comparto pubblico e privato, la distribuzione dei certificati di malattia a livello territoriale evidenzia che, nel 2016, il Nord-ovest e' l'area geografica che con il 28,4% presenta il maggior numero di certificati medici.
Con riferimento alla distribuzione regionale per il settore privato, in Lombardia si concentra la maggior parte dei certificati medici del 2016, con 2,7 milioni di certificati pari al 21,5%, seguita dal Lazio (11,2%); per la pubblica amministrazione invece, al primo posto abbiamo il Lazio con il 13,3% e la Sicilia con il 12,5%, e a seguire Lombardia (11,4%) e Campania (11,1%). Nel settore privato, a fronte dell'aumento del 4,4% del numero dei certificati medici trasmessi nell'anno 2016 rispetto all'anno precedente, si evidenzia a livello regionale, un incremento massimo in Sicilia (+6,3%) e minimo in Valle d'Aosta (+1,4%). Nella pubblica amministrazione, data una sostanziale stabilita' del numero dei certificati medici trasmessi nell'anno 2016 rispetto al 2015, si registra un incremento in Calabria del 7,5% e in Puglia del 4,0%, mentre nel Molise e nel Lazio si registra un decremento rispettivamente pari al 4,4% e 2,7% .
(Wel/ Dire)