(DIRE) Roma, 5 dic. - La Sapienza e la Brigham and Women's Hospital BWH (Usa), il policlinico universitario di Harvard, fanno rete grazie al recente accordo quadro per la cooperazione nell'ambito della ricerca, della formazione e dell'assistenza in ambito medico, siglato dal rettore Eugenio Gaudio (accompagnato dal preside della facolta' di Medicina e Odontoiatria Sebastiano Filetti) e dalla presidente Elizabeth G. Nabel lo scorso 1 dicembre nella sede dell'universita' americana a Boston.
Tra gli obiettivi dell'accordo di durata decennale, la mobilita' del personale e degli studenti e dei laureati, la realizzazione di progetti di ricerca congiunti, lo scambio di documentazione e di informazioni scientifiche e pubblicazioni, il sostegno e l'assistenza agli studiosi in missione. "La comunita' internazionale sta affrontando oggi nuove sfide per assicurare al maggior numero di persone possibile il diritto alla salute e al benessere psicofisico- sottolinea Gaudio-. Tali sfide impongono alle universita' di mobilitarsi per aumentare lo spazio comune in cui le idee possano crescere e svilupparsi. Questo e' l'obiettivo dell'accordo con la Brigham and Women's hospital, struttura all'avanguardia non solo per l'eccellenza delle prestazioni, ma anche per l'impegno nella lotta alle disparita' attraverso i suoi numerosi programmi globali sulla salute".
Lo strumento operativo per la gestione delle risorse che saranno attribuite per il conseguimento degli obiettivi fissati dall'accordo, sara' l'European Institute for Network Medicine, formato dal BWH ma organizzato secondo la legislazione italiana, o altra normativa internazionale condivisa dalle parti.
(Wel/ Dire)