(DIRE) Roma, 21 apr. - I vaccini sono "fondamentali", quello contro il papilloma "ha fatto vincere un Nobel" e chi preferisce contrarre un virus piuttosto che vaccinarsi "è ignorante perché ignora". Non le manda a dire Andrea Lenzi, presidente Società Italiana di Endocrinologia (Sie). Intervistato dall'agenzia Dire a margine di un evento presso il Policlinico Umberto I di Roma, dice la sua a proposito dei vaccini e nello specifico su quello contro il papilloma virus: "I vaccini sono una delle tre-quattro grosse armi che abbiamo avuto per migliorare la vita umana negli ultimi 100-150 anni- spiega- Antibiotici, clorazione dell'acqua e vaccini sono stati il grande balzo in avanti". I vaccini, ribadisce Lenzi, "sono fondamentali, quello contro l'Hpv ha fatto vincere un Nobel e questo già metterebbe fuori discussione qualsiasi discorso". L'Hpv "è un virus che provoca nella donna cancro della cervice, nell'uomo cancro del pene, puo' causare carcinomi orali, anali e qualsiasi altra parte del corpo dove ci sono mucose. Penso che i nostri figli meritino una generazione priva di questo rischio, del rischio di avere un cancro di origine virale".
Per Lenzi "non c'è motivo al mondo per dire no alla vaccinazione anti Hpv. Dire che è meglio un'infezione virale che vaccinarsi... io ricordo il vaiolo, la poliomielite, le infezioni da morbillo, che fanno morire i bambini piccoli, o lo pneumococco. Questa è ignoranza, non cattiveria ma ignoranza perché ignorano, non sanno quello che dicono. Ci sarà un desiderio di comparire, fare scandalo, rivendicare una posizione che però è talmente sbagliata da fare un danno irreparabile. In Italia calano le coperture vaccinali perché la gente non si vaccina più. I bambini non vengono vaccinati dai genitori. Siamo con le armi spuntate. Bisogna dire 'sì' invece ai vaccini, che dimostrano di non essere pericolosi, tutti infatti sono controllati costantemente da enti regolatori".
(Gas/ Dire)