(DIRE) Roma, 10 apr. - In occasione della seconda Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra il 22 aprile, Onda organizza la seconda edizione dell'(H)Open Week con l'obiettivo di promuovere l'informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili. Nella settimana dal 18 al 24 aprile, attraverso oltre 150 ospedali con i 'Bollini Rosa' che hanno aderito all'iniziativa, saranno offerti gratuitamente alle donne visite, consulti, esami strumentali e saranno organizzati eventi informativi e molte altre attività nell'ambito di 12 aree specialistiche: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, malattie e disturbi dell'apparato cardio-vascolare, malattie metaboliche dell'osso, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia, reumatologia, senologia, sostegno alle donne vittime di violenza.
"Anche a questa seconda edizione dell'(H)Open Week hanno aderito molti ospedali con i Bollini Rosa- spiega Francesca Merzagora, presidente di Onda- a testimonianza del loro impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica. Oltre 150 ospedali distribuiti in tutta Italia (Lombardia, Lazio e Veneto le regioni più rappresentate, ma anche Campania, Sicilia e Puglia) mettono a disposizione i propri clinici con un grande sforzo organizzativo per avvicinare la popolazione alle principali patologie delle donne informandole sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati. Il circuito dei Bollini Rosa, esempio concreto di una medicina gender oriented, è arrivato al primo decennale e a fine 2017 si rinnova: un nuovo sito bollinirosa.it offre la possibilità di consultare più facilmente i servizi offerti dalle strutture aderenti al network e le iniziative correlate".
L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio di 22 società scientifiche e la collaborazione di Federfarma, è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Cosmetici Magistrali e Grunenthal. "Le farmacie partecipano con entusiasmo a questa seconda edizione dell'(H)Open Week- dice Annarosa Racca, presidente di Federfarma- Condividiamo la necessità di promuovere la medicina di genere e la personalizzazione delle cure, per migliorare l'appropriatezza delle terapie. Per questo motivo le 18.000 farmacie italiane collaborano all'iniziativa di Onda informando le donne, che sono le maggiori frequentatrici della farmacia in quanto si curano del benessere di tutta la famiglia, sulla possibilità di prenotare visite ed esami gratuiti nei molti ospedali che hanno aderito alla campagna 'Bollini Rosa'".
I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l'elenco degli ospedali che hanno aderito e consultare il tipo di servizio offerto.
LORENZIN: SPESSO DONNE RINUNCIANO A CURE, BISOGNA AGIRE - "Troppo spesso noi donne rinunciamo a curarci. La nostra quotidianità, scandita dal lavoro e dalla cura dei figli e della famiglia, dall'assistenza a genitori e parenti anziani, è considerata da molti studi come fonte di logoramento fisico e psicologico, tant'è vero che se le donne vivono di più, trascorrono gli ultimi anni della loro vita in condizioni di salute peggiori rispetto agli uomini. Ritengo per questo sia fondamentale non solo occuparsi della salute femminile come valore in sé e come valore sociale, che riguarda tutti, ma agire concretamente". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione dell'evento dedicato alla salute delle donne '(H)Open Week', organizzato da Onda, che dal 18 al 24 aprile prevede porte aperte in oltre 150 ospedali italiani.
"Con l'iniziativa '(H)Open Week'- prosegue Lorenzin- le donne verranno sensibilizzate alla cura della propria salute. Inoltre, il 22 aprile, si terrà la II Giornata nazionale della salute della donna che rappresenta un momento di confronto tra scienziati ed esperti, associazioni e cittadini in merito alle principali malattie che colpiscono il genere femminile, le possibili cure e l'attività di prevenzione necessaria da svolgere. La nostra salute è la salute delle famiglie e della società e la II Giornata nazionale della salute della donna- prosegue- è un buon momento per ricordarcelo e ricordarlo".
(Wel/ Dire)