(DIRE) Roma, 1 ago. - Saranno 6.105 i contratti di formazione medica specialistica finanziati dallo Stato: e' questo il contenuto del decreto firmato qualche giorno fa dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il provvedimento dovra' ora passare al vaglio del ministero dell'Istruzione Universita' e Ricerca e di quello dell'Economia e Finanze.
"L'auspicio e' quello che, in questo percorso, i numeri possano essere aumentati- dice il segretario della Fnomceo, Sergio Bovenga- Secondo le stime della Fnomceo e dei sindacati medici, infatti, occorrerebbero almeno mille contratti di formazione in piu'. E questo per non trovarci, nei prossimi dieci anni, con l'ondata dei medici della famosa 'gobba pensionistica' che usciranno dal mondo del lavoro e che non troveranno un numero sufficiente di colleghi gia' specializzati pronti a sostituirli".
L'allarme e' stato lanciato da Fnomceo gia' il 14 luglio scorso, in occasione dell'ultimo consiglio nazionale: i presenti tra i 106 presidenti d'Ordine d'Italia hanno infatti approvato all'unanimita' una mozione sulla formazione, che invitava proprio ad "incrementare di circa 1000 borse annuali i contratti di formazione specialistica post-laurea o di quanto necessario per coprire il fabbisogno derivante dal pensionamento nel prossimo decennio degli specialisti operanti nel Ssn".
Ora, invece, il decreto del ministero della Salute "propone un numero di contratti di poco superiore a quello dello scorso anno. Una volta concluso l'iter, ai posti previsti dal decreto interministeriale andranno ad aggiungersi quelli (in genere il numero si aggira intorno ai 500) finanziati dalle Regioni", conclude la Fnomceo.
(Wel/Dire)