(DIRE) Roma, 28 set. - 'Vaxxed', il film del medico Andrew Wakefield basato su un suo studio del 1998 in cui sosteneva la correlazione tra vaccini e autismo, doveva essere proiettato nella sala del Senato di Santa Maria in Aquiro martedì 4 ottobre alle 10.30. L'evento, però, è stato annullato dopo un diluvio di polemiche, con l'Iss e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che si sono schierati, tra i tanti, contro l'iniziativa.
Il titolo completo del film è 'Vaxxed - from cover up to catastrophe' (Vaxxed - dall'insabbiamento alla catastrofe) ed è da tempo al centro di polemiche. Qualche mese fa Robert De Niro decise di ritirare la pellicola dal programma del festival di Tribeca di cui è direttore. Ora il film doveva arrivare al Senato per volere di Bartolomeo Pepe, eletto nel Movimento 5 stelle e oggi nel gruppo di Gal. Ma è stato stoppato.
LORENZIN: INCONCEPIBILE DARE SPAZIO A CHI VA CONTRO SCIENZA - "E' una cosa inconcepibile". Cosi' la ministra alla Salute, Beatrice Lorenzin, ha risposto a chi le ha chiesto un commento sulla proiezione in una sala del Senato di 'Vaxxed', il film del medico Andrew Wakefield basato su un suo studio del 1998 in cui sosteneva la correlazione tra vaccini e autismo e che poi è stata smentita.
"Dopo quello che è successo con Stamina- ha sottolineato Lorenzin- è incredibile dare spazio a chi va contro la scienza internazionale. Quel medico è stato radiato", ha ricordato, perchè avrebbe alterato i risultati della ricerca.
ISS: INDIGNATI E SCONCERTATI PROIEZIONE - Il comitato scientifico dell'Istituto superiore di sanità, massimo organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, ha espresso "sconcerto e indignazione per l'iniziativa promossa dal Senatore Bartolomeo Pepe di proiettare, per la prima volta in Europa, il prossimo 4 ottobre, in un luogo istituzionale quale Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica italiana il film Vaxxed from cover-up to catastrophe, i cui contenuti sono totalmente antiscientifici e remano nella direzione contraria alla tutela della salute pubblica".
L'iniziativa del senatore "è tanto più grave se si pensa al calo di oltre il 5% delle coperture vaccinali che si è verificato recentemente e che ha portato il nostro Paese sotto la soglia di sicurezza", ha denunciato l'Iss.
"Prestare un luogo istituzionale, in collegamento diretto streaming con l'autore, per sostenere tesi confutate da tutta la Comunità scientifica su un argomento così delicato che riguarda la sicurezza soprattutto delle categorie più fragili come bambini e anziani- ha denunciato ancora il comitato scientifico dell'Istituto superiore di sanità- significa usare le istituzioni per promuovere menzogne a danno della salute pubblica".
Iniziative del genere, "oltre a coltivare ignoranza e a promuovere uno scetticismo infondato, mettono a rischio il risultato ottenuto da anni di campagne vaccinali il cui valore etico è indiscutibile e facilmente traducibile nel risparmio dei costi sanitari, ma soprattutto di migliaia di vite umane".
(Wel/ Dire)