Roma, 19 set. - L'Ordine provinciale dei medici, chirurghi e odontoiatri di Roma, proponendosi come capofila di un progetto che coinvolge anche gli altri Ordini provinciali, ha promosso una iniziativa per la realizzazione di un'indagine economico-finanziaria e statistica finalizzata a valutare e quantificare gli effetti derivanti da interventi di detrazione per le spese sostenute dai cittadini per le cure odontoiatriche e medico-specialistiche. "Il nostro progetto vuole dimostrare i vantaggi economici e sociali che una maggiore detrazione delle spese sostenute dai cittadini delle cure comporterebbe- ha spiegato ad Odontoaitria33 il presidente Cao Roma, Brunello Pollifrone- ma vuole anche essere lo strumento che ci consenta di avanzare una richiesta seria e circostanziata alla classe politica, come mai prima era stato fatto. Una richiesta che partirà dall'istituzione ordinistica che ha come finalità principe quella della tutela della salute del cittadino".
Come sarà articolato lo studio? Lo studio promosso dall'Omceo di Roma sarà affidato a un istituto statistico nazionale, partendo da una preliminare indagine di scenario relativa alle 'dimensioni' del settore, condotta attraverso una ricognizione delle principali fonti istituzionali a disposizione (Istat, ministero delle Finanze, ministero della Salute, ecc.), e si propone - attraverso l'utilizzo di modelli di simulazione - di determinare il possibile impatto della politica di detrazione fiscale con particolare riferimento a: numero di cittadini/contribuenti potenzialmente coinvolti; effetti economici e occupazionali sulla filiera medico-odontoiatrica; dimensione dell'impegno di spesa pubblica e possibili voci di entrata. Tali risultati saranno inoltre articolati considerando le seguenti variabili e/o ipotesi di lavoro: percentuali di detrazione applicate/applicabili; fasce di reddito a cui applicare la maggiore detrazione; tipologia di interventi/aree medico-odontoiatriche soggette a detrazione.
"Quanto abbiamo deliberato- ha aggiunto il presidente dell'Omceo di Roma, Giuseppe Lavra- è in linea con la nostra mission istituzionale di tutela della salute dei cittadini. In questa fase economica piuttosto restrittiva che costringe gli italiani ad allentare l'attenzione verso cura e prevenzione ci sembra indispensabile chiedere iniziative che possano invertire questa tendenza. Quella di prevedere agevolazioni fiscali per chi si cura ci sembra una strada percorribile e sostenibile".
E l'obiettivo del progetto dell'Omceo di Roma è proprio quello di dimostrare la sostenibilità per i bilanci dello Stato. "Siamo convinti- ha continuato Lavra- non solo che prevedendo incentivi fiscali attenueremo il fenomeno preoccupante dell'abbandono delle cure ma otterremmo, anche con l'aumento delle prestazioni effettuate, quell'incremento di introito fiscale che servirà a compensare la mancanza di gettito causato dalle maggiori detrazioni. Attraverso la nostra indagine forniremo alla politica dati seri e documentati".
Nei giorni scorsi l'Omceo di Roma ha informato dell'iniziativa tutti gli Ordini italiani chiedendo una loro partecipazione diretta. "Vorremo che questo progetto fosse il progetto di tutti gli Ordini italiani e siamo certi che questo avverrà. Già in questi giorni abbiamo ricevuto il sostengo di importati Omceo" hanno concluso i presidenti Lavra e Pollifrone.
(Wel/ Dire)