(DIRE) Roma, 8 set. - "Basta con le comunicazioni rassicuranti e trionfalistiche, bisogna fare chiarezza sulla reale drammatica situazione della sanità del Lazio, con i conti sempre più in rosso. I cittadini vogliono chiarezza. Cimo Lazio è preoccupata, mentre il presidente del Lazio e commissario ad acta, Nicola Zingaretti, annuncia addirittura un imminente pareggio di bilancio e la conseguente uscita dal piano di rientro, ricordiamo che il deficit tra il 2014 e il 2015 ammonta a 11 milioni di euro e secondo i nostri calcoli potrebbe persino aumentare, se si includono i bilanci delle Asl, a cui, come abbiamo più volte denunciato, si stanno destinando da tempo importanti risorse economiche in modo inefficiente ed inefficace, con particolare riferimento alle Case della Salute.
Inoltre a tutto ciò potrebbero aggiungersi gli effetti del D.L. 171 del 7/9/2015 che, prefigurando la decadenza dei Direttori generali con situazioni di grave disavanzo, fanno temere un vero e proprio 'tsunami gestionale amministrativo' che potrebbe abbattersi sulla sanità del Lazio. I cittadini del Lazio che sono già costretti a sopportare ogni giorno i disservizi nell'assistenza, in primo luogo nei Pronto Soccorso Dea, e devono pagare l'addizionale Irpef da record hanno almeno il diritto di sapere la verità e di essere informati della tragica situazione economica della nostra sanità e di come vengono gestite le risorse pubbliche". Così in un comunicato Renato Andrich, vicesegretario regionale vicario Cimo Lazio, commentando gli ultimi dati pubblicati sulla sanità regionale, e che riguardano solamente cinque Aziende Sanitarie del Lazio.
(Wel/ Dire)