(DIRE) Roma, 8 set. - "Bisognava far sì che questi Lea nascessero con la maggiore correttezza e disponibilità nei confronti dei pazienti e che fossero anche appropriati, ma senza gravi vincoli di appropriatezza che avrebbero messo il medico in difficoltà". Così Roberta Chersevani, presidente della Fnomceo, sul via libera unanime della Conferenza delle Regioni all'intesa sul Dpcm che aggiorna i Livelli essenziali di assistenza (Lea).
"Il primo percorso di medicina amministrata- ha proseguito- ci aveva lasciato perplessi ed è per questo che abbiamo reagito. Credo che oggi questi Lea possano cominciare ad essere applicati e mi auguro che non ci siano troppe variazioni, perché purtroppo viviamo in un Paese in cui ne esistono molte a seconda delle zone e delle Regioni. Per questo spero ci possa essere una diffusione il più possibile omogenea- ha concluso- secondo gli accordi che a suo tempo abbiamo avuto con il ministero".
(Wel/ Dire)