(DIRE) Roma, 27 ott. - Nel mondo cresce il numero di donne e ragazze rese più vulnerabili a causa dei fenomeni migratori, in combinazione con ulteriori fattori di ineguaglianza legati al sesso, l'etnia e la classe sociale. Dal 2000 al 2015 il numero totale dei migranti internazionali donne è aumentato di oltre 32 milioni, con conseguenze per la loro sicurezza e la loro salute. Circa il 60% dell' oltre 1,4 miliardi di persone che vivono in condizioni umanitarie difficili sono giovani al di sotto dei 25 anni. Sono stati questi alcuni dei temi al centro della 135a Assemblea dell'Unione Interparlamentare (IPU) che si chiude oggi a Ginevra, dove sono riuniti i rappresentanti dei Parlamenti del mondo, inclusa l'Italia, per discutere le strategie di protezione della salute delle donne e dei bambini nei difficili contesti dei fenomeni migratori e delle crisi umanitarie.
A guidare la delegazione Italiana il Presidente Onorario dell'IPU Pier Ferdinando Casini, già in passato Segretario Generale dell'Unione Interparlamentare: "Questo è per l'Italia un appuntamento importante che quest'anno vede i parlamenti del mondo riunirsi per discutere sulla protezione dei diritti umani nelle condizioni di emergenza, conflitto e post conflitto. Fra questi il diritto alla salute, soprattutto rispetto ai soggetti più vulnerabili, è uno dei principi cardine del nostro paese. L'Italia ha fatto del diritto alla salute universale uno dei propri capisaldi, che si applica a chiunque, ovunque si trovi, qualunque sia la sua condizione o il suo status. Quest'anno l'Italia ha anche l'onore di presentare la candidatura della Dott.ssa Bustreo - attuale Vice Direttore Generale per la Salute delle Donne, dei Bambini e degli Adolescenti - alla carica di Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità".
A partecipare ai lavori dell'Assemblea anche la Dott.ssa Flavia Bustreo che ancora una volta lavora con i parlamenti del mondo per richiamare l'attenzione sulla salute di donne, bambini ed adolescenti soprattutto nei contesti più fragili, incluse le crisi migratorie: "I parlamentari - spiega - hanno un ruolo chiave nella gestione di questi fenomeni, sono i rappresentanti democraticamente eletti dal popolo e come tali sono chiamati a dare voce a coloro che voce non hanno, che sono in maggiore difficoltà, perché vivono condizioni di crisi e di emergenza. Le cause possono essere molteplici, dai conflitti, fenomeni migratori, violenza, persecuzione, lesione dei diritti umani, rischi legati all'ambiente. Ma in tutti questi contesti, è la salute il diritto primario da tutelare". Ed aggiunge a proposito della candidatura alla Direzione Generale dell'OMS: "Nel contesto di questa sfida che ho intrapreso verso la leadership dell'Organizzazione Mondiale della Sanità il diritto alla salute è una delle mie parole chiave. L'obiettivo è "leave no-one behind", fare in modo che chiunque veda riconosciuto questo diritto, inclusi coloro che vivono contesti di emergenza e crisi".
L'Italia è inoltre rappresentata dal Sen. Francesco Amoruso e dagli Onorevoli Pia Locatelli, Anna Ascani e Gianni Fari.
"Proprio in tema di salute l'Italia ha molto da insegnare" aggiunge il Sen. Amoruso, membro della delegazione Italiana e Presidente Onorario dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. "L'Italia - continua - è il secondo paese al mondo, dopo il Giappone, con la popolazione più longeva, segnale chiaro di una qualità della vita e della salute molto alta. Abbiamo fatto della salute materna, neonatale ed infantile una delle priorità in tema di salute, e siamo infatti fra i paesi con la più bassa mortalità materna al mondo. L'Italia vanta inoltre eccellenze in numerosi altri settori. L'istituto Spallanzani è stato uno dei pochi istituti di alto livello capace di gestire i casi di Ebola.
Italiano è anche il vaccino anti-Ebola. Ed è proprio in virtù di questa eccellenza che l'Italia ha candidato la Dott.ssa Bustreo - attuale Vice Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per tutta l'area che riguarda la salute della famiglia, delle donne e dei bambini - alla leadership dell'Organizzazione".
L'On. Pia Locatelli che fra i vari lavori dell'Assemblea ha preso parte all'evento organizzato dall'OMS e l'IPU sulla migrazione e gli effetti sulla salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti, portando all'attenzione della comunità internazionale l'esperienza dell'Italia, anche in vista del prossimo appuntamento del G7: "Nei contesti di conflitto, post conflitto, emergenza, migrazione, molto spesso le donne e le ragazze sono i soggetti a subire le conseguenze più gravi sulla loro salute, e ad essere particolarmente esposte ai rischi di esclusione, marginalizzazione, sfruttamento sessuale e violenze di genere. Tutelare la loro salute è un nostro dovere. Come paese, e come Parlamento ci siamo impegnati su questi temi e per me è un onore essere qui a raccontare alla comunità internazionale quello che l'Italia fa ogni giorno per proteggere la salute di coloro che si trovano sul nostro territorio. L'OMS ha il mandato di tutelare la salute di tutti, lavorare come parlamentari a stretto contatto con questa istituzione ci permette di rafforzare il binomio fra volontà politica e capacità tecnica, e di metterle al servizio di tutti i soggetti, indipendentemente dal luogo in cui vivono e dalla loro condizione".
(Wel/ Dire)