(DIRE) Roma, 17 ott. - "Sulla sanità questo governo non ha mai tagliato e non inizia a farlo adesso: ci sono 2 mld in più" per il 2017 rispetto all'anno scorso. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella conferenza stampa di presentazione della legge di Bilancio.
Insomma, dopo le voci che volevano 'solo' un aumento di 1 mld per il prossimo anno il Governo ha deciso invece di confermare le cifre del Def e dell'Intesa Stato-Regioni di febbraio fissando le risorse per il Fondo sanitario 2017 a 113 miliardi di euro. Ma che l'aumento di 2 mld fosse in bilico lo ha confermato lo stesso presidente del Consiglio: "Il miliardo in più è stato ballerino fino all'ultimo". Ma quel miliardo sarà in ogni caso vincolato a determinati obiettivi: "Dovrà andare- ha detto Renzi- per le nuove terapie oncologiche, come da richiesta che ci hanno fatto medici e pazienti, per i farmaci contro l'epatite C (su cui stimiamo che in 3 anni possiamo arrivare a cambiare la vita di molte persone), sul Piano vaccini e per la stabilizzazione di medici e infermieri".
Previsto anche un aumento di 50 mln per il fondo non autosufficienza. Il premier ha poi evidenziato come con gli acquisti centralizzati della Consip ci sono state 1,2 mld di minori spese in sanità. Risorse che abbiamo lasciato alle Regioni".
LORENZIN: LA SALUTE AL CENTRO - "Fondo a 113 mld. La salute al centro: piano vaccini, farmaci oncologici innovativi, stabilizzazione precari sanità". Lo ha scritto su Twitter il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commentando il Def. Poi ha aggiunto: "Non solo niente taglio ma 2 miliardi in più e assunzioni di oltre 7mila precari".
(Wel/ Dire)