(DIRE) Roma, 13 ott. - L'Associazione Italiana dei Sistemi Informativi in Sanità è riunita a Cagliari. Ogni anno il Convegno nazionale vede confrontarsi circa 200 professionisti tra CIO (oltre il 60% dei CIO della sanità italiana) e operatori sulle tematiche più innovative dell'e-Health italiana e mondiale, in un costante confronto con le tendenze del mercato e le migliori pratiche nazionali e internazionali. Il livello di elaborazione dell'Associazione è qualitativamente tra i più elevati in Italia, tanto che i suoi documenti congressuali diventano standard "de facto" e linee guida per le realizzazione di progetti innovativi in Sanità, come è accaduto segnatamente negli ultimi quattro anni: In particolare: 2012 - "Valutazione del Valore determinato dall'utilizzo dell'ICT in Sanità: un modello sostenibile"; 2013 - "Cartella Clinica Elettronica Ospedaliera: indicazioni per un progetto sostenibile"; 2014 - "Mobile Health: innovazione sostenibile per una Sanità 2.0"; 2015 - "Innovazione Digitale a supporto dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali".
Il tema congressuale di quest'anno è "eHealth 2020" e vuole rappresentare il trend degli scenari innovativi che attendono la Sanità nei prossimi anni, in modo da poterli gestire anticipatamente e proattivamente. Gli argomenti in agenda spaziano dalle tecnologie più innovative in campo medico e sanitario, agli strumenti per incrementare i livelli di collaborazione e integrazione in campo non solo medico e sanitario (nuove piattaforme di integrazione e nuovi modelli e strumenti di collaborazione tra professionisti della sanità e organizzazioni distribuite su territori vasti), sino a trattare i temi più sfidanti, quali i Big Data, l'Intelligenza Artificiale e il Cloud in Sanità.
"Quest'anno abbiamo voluto affrontare il tema dell'innovazione digitale guardando al futuro - ha affermato Claudio Caccia, presidente dell'AISIS - Abbiamo pensato di strutturare il convegno in tre sezioni: nella prima parte verranno approfonditi argomenti legati alle tecnologie "NBIC" (Nanotecnologie, Biotecnologie, Informatica, Cognitive Computing) e al loro impatto, in termini di nuove fonti dati da gestire e di grandi volumi di informazioni eterogenee da trattare. Nella seconda sessione verrà affrontato il tema di come queste informazioni dovranno essere condivise. La terza sezione sarà dedicata alle tecniche e agli strumenti di 'elaborazione' delle informazioni sanitarie attraverso metodologie e strumenti di Business Intelligence, Analytics e Intelligenza Artificiale. In questa terza sessione abbiamo previsto un approfondimento del tema del rapporto tra Big Data e privacy".
(Wel/ Dire)