(DIRE) Roma, 11 ott. - "L'approvazione dei nuovi Lea è sicuramente una cosa importante. L'unica cosa che ci preoccupa è che alcuni tipi di prestazioni, che prima rientravano in regime di ricovero e adesso invece sono in day surgery, potrebbero diventare affollamento... tipo cataratta, ernia inguinale e qualche altro tipo di intervento". Così Pina Onotri, segretario generale Sindacato medici italiani (Smi), interpellata dall'agenzia Dire.
"Siamo contenti che alcune prestazioni siano rientrate nei Lea- prosegue- un po' meno che per far posto ai nuovi Lea qualcosa sia uscito fuori. È sempre lo stesso discorso della coperta corta: se si tira da una parte, dall'altra si rimane scoperti". Secondo Onotri, quindi, ora bisogna vedere "come verranno finanziati questi Lea- sottolinea ancora- perché non ci è ancora chiaro come verranno supportati gli 800 milioni di euro".
I nuovi Lea rappresentano un passo in avanti? "Vedremo all'atto pratico- risponde il segretario generale dello Smi- ce ne renderemo conto quando i pazienti verranno da noi a farci delle richieste. Solo allora vedremo come rispondere in base alle nuove disposizioni".
(Cds/ Dire)