(DIRE) Roma, 23 nov. - Si svolgerà il prossimo venerdì 25 novembre presso la Casa dell'Aviatore di Roma la terza Riunione Annuale della sezione laziale della Società Italiana di Neurologia (Sin) e della Società dei Neurologi Ospedalieri (Sno) con l'obiettivo di aggiornare sull'emergenza-urgenza neurologica al pronto soccorso (PS).
La patologia neurologica rappresenta una considerevole quota nell'ambito delle urgenze mediche in ogni realtà ospedaliera. Per valutare, quindi, l'impatto dell'urgenza medica ospedaliera sui carichi lavorativi del neurologo, così come sulla tipologia dei ricoveri, la Sin ha realizzato il progetto Neu: si tratta di un'indagine epidemiologica sulla Neurologia Italiana nell'Emergenza-Urgenza condivisa dalla Società di Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi Ospedalieri (Sno). Dall'analisi dei dati di attività e dei carichi di lavoro emerge che più dell'80% delle Unità Ospedaliere di Neurologia presenti in Italia sono aperte all'emergenza, quindi in contatto con un Dipartimento di Emergenza-Urgenza da cui ricevono direttamente pazienti; quasi il 60% dell'attività di consulenza svolta dal neurologo è espletata per il Pronto Soccorso e la neurologia risulta essere tra le specialità mediche più richieste dai medici del Pronto Soccorso, costituendo oltre un terzo del totale delle consulenze richieste. Inoltre, sul totale dei ricoveri in ambiente neurologico, più del 70% arrivano dal Pronto Soccorso.
"Nelle urgenze neurologiche- afferma il Professor Danilo Toni, Direttore Unità di Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma- la tempestività dell'inquadramento diagnostico e della impostazione terapeutica attuate nelle prime ore dall'accesso in ospedale è spesso fondamentale per il buon esito della cura del paziente. E' evidente quindi quanto sia importante e strategica la presenza del neurologo presso il pronto soccorso degli ospedali. Questo fa la differenze in termini di appropriatezza e tempestività del percorso terapeutico".
Sicuramente, la frequenza e l'impatto delle prestazioni del neurologo in Pronto Soccorso sono ampiamente sottostimate, e non solo nel nostro Paese. La richiesta di prestazioni neurologiche nell'emergenza è in realtà molto alta; oltre alle condizioni che possono mettere a rischio la vita del paziente (come l'ictus cerebrale o l'encefalite), i motivi del ricorso alla consulenza neurologica sono costituiti spesso da quadri sintomatologici che richiedono un'attenta valutazione (vertigini, cefalee, stati di male epilettico, disturbi neuro-oftalmologi o stati confusionali). A fronte dell'importanza epidemiologica delle urgenze neurologiche si registra invece un'ingiustificata disattenzione nei confronti dell'impegno dello specialista neurologo nella gestione dell'emergenza. Tradizionalmente, infatti, la Neurologia viene considerata come una disciplina con scarsa connotazione di urgenza. Risulta inoltre di primaria rilevanza l'apporto del neurologo nel Pronto Soccorso nella definizione della diagnosi, nell'inquadramento clinico e nell'impostazione terapeutica per quei pazienti con patologia cerebrovascolare acuta ed epilettica e, infine, nel filtrare i ricoveri consentendo il ritorno al domicilio del paziente dopo la consulenza, in una gran parte degli accessi in PS per "cefalea", "vertigini", "disturbo della coscienza".
Negli ospedali in cui manca l'Unità di NeuroChirurgia, l'attività del neurologo è gravata in maniera pesante anche dalle consulenze per traumatologia cranica. Le Emergenze-Urgenze neurologiche sono quindi da valutare e gestire in un contesto assistenziale a gestione neurologica. Gli aspetti organizzativi vanno ovviamente modulati in base alle realtà locali prevedendo comunque la presa in carico rapida del paziente e garantendo la continuità nella gestione assistenziale da parte dello specialista neurologo.
La Società Italiana di Neurologia conta tra i suoi soci circa 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica, alla formazione, all'aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell'assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso.
(Wel/ Dire)