(DIRE) Roma, 16 nov. - "L'Aifa sta ancora contrattando il prezzo del farmaco contro l'epatite C, non abbiamo ancora chiuso la trattativa perché i prezzi proposti non sono per noi accettabili. Noi come Paese abbiamo una storia di negoziazioni e trattative importanti a livello internazionale, ma questo è un caso che deve essere gestito anche in un'ottica etica e sociale. Abbiamo stanziato un fondo per garantire l'accesso ai farmaci ad una larga platea, quindi bisogna venirsi incontro". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione del convegno 'Pazienti, clinici e istituzioni per un obiettivo comune: eliminare l'Hcv in Italia' organizzato a Roma da Alleanza contro l'Epatite (Ace) presso il dicastero.
"È intollerabile- ha proseguito- che l'agenda venga dettata da chi non è a contatto quotidianamente con i pazienti. È giusto che ci sia una remunerazione per l'azienda farmaceutica, ma deve essere sostenibile per Paesi come l'Italia che hanno milioni di persone infette. Ricordo che in questo momento i piccoli Paesi europei, con un numero di abitanti inferiore rispetto all'Italia, a prescindere dal loro Pil non riescono a erogare questi farmaci perché non riescono a trattare come lo facciamo noi. Da più di un anno stiamo affrontando questo argomento in tutte le varie sessioni dei consigli europei, perché è un tema veramente sociale che riguarda tutta l'Europa".
Ha quindi aggiunto il ministro: "Noi come Italia abbiamo avuto la lungimiranza di mettere alcuni paletti e costituire un fondo che ci permette di erogare e abbiamo fatto un reclutamento molto importante dei pazienti con registri, che ci permette di gestire tutti i malati acuti che abbiamo- ha concluso Lorenzin- anche se ovviamente l'ambizione è molto più alta".
LORENZIN: IMPEGNO PER ACCESSO PIÙ RAPIDO A FARMACI EPATITE C - "La legge di Bilancio crea il supporto economico per realizzare il lavoro programmato in questi anni. Le risorse aggiuntive, insieme alla 'spending' interna già realizzata, garantirà un Ssn sempre più a misura di cittadino. L'aumento del fondo sanitario nazionale di 2 miliardi di euro è in parte vincolato: 500 milioni per i farmaci oncologici innovativi e 500 milioni per l'Hcv. Non appena la Legge di Stabilità sarà definitivamente approvata, mi impegnerò personalmente affinché per i pazienti l'accesso ai nuovi farmaci per l'epatite C sia più rapido". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo a Roma al convegno 'Pazienti, clinici e istituzioni per un obiettivo comune: eliminare l'Hcv in Italia' organizzato da Alleanza contro l'Epatite (Ace) al dicastero.
LORENZIN: CUREREMO ALMENO 50MILA PAZIENTI L'ANNO - "I 500 milioni di euro strutturali previsti dalla legge di Bilancio per i farmaci innovativi ci permetteranno di raggiungere l'obiettivo di curare almeno 50.000 pazienti di epatite C ogni anno ed eradicare la malattia almeno per quanto riguarda la fase acuta, così da poter poi allargare le terapie anche a tutti gli altri infetti meno gravi, per scongiurare il rischio di complicanze". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo a Roma ad un convegno sul tema organizzato da Alleanza contro l'Epatite (Ace) presso il dicastero.
"Continueremo quindi in questa grande esperienza di reclutamento- ha proseguito Lorenzin- che ci rende unici in Europa e applicheremo lo stesso metodo per nuovi farmaci in arrivo per Alzheimer, che riguardano una platea altrettanto grande. Quanto fatto fino ad oggi, dimostra che le istituzioni sono vicine ai pazienti. Ma se abbiamo realizzato tutto questo- ha infine concluso Lorenzin- è anche grazie alla collaborazione con le associazioni dei pazienti".
AIFA: RIAPRIREMO TAVOLO PER ACCESSO A FARMACI EPATITE C - "Ci vedremo presto con società scientifiche e associazioni di pazienti per andare a rivedere i criteri di accesso alle terapie anti Hcv, non perché non siano corretti, ma per poter potenzialmente ampliare la platea dei soggetti destinatari, avendo ben chiaro l'obiettivo di fare arrivare questi farmaci a chi ne ha più bisogno". Così il presidente di Aifa, Mario Melazzini, intervistato dai giornalisti in occasione del convegno dal titolo 'Pazienti, clinici e istituzioni per un obiettivo comune: eliminare l'Hcv in Italia', organizzato a Roma da Alleanza contro l'Epatite (Ace) presso il ministero della Salute.
(Wel/ Dire)