(DIRE) Roma, 9 nov. - Il Presidente dell'AIFA, Mario Melazzini, ha inaugurato il secondo meeting di esperti che si è tenuto a Treviso, presso il Centro Studi Achille e Linda Lorenzon dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, nell'ambito della Joint Action CHRODIS (the European Joint Action on Chronic Diseases and Promoting Healthy Ageing across the Life Cycle), che vede coinvolta l'Agenzia Italiana del Farmaco in qualità di leader del gruppo di lavoro sulla multimorbidità (Work Package 6).
La JA CHRODIS ha preso avvio nel gennaio 2014 e mira a promuovere e facilitare lo scambio e il trasferimento di buone pratiche tra le differenti nazioni e regioni europee, al fine di affrontare al meglio le malattie croniche, con un focus specifico sulla promozione della salute e la prevenzione, sulla multimorbidità e sul diabete mellito.
"Attraverso questa Joint Action - ha affermato il Presidente Melazzini - l'AIFA ha avuto l'opportunità di adempiere alla sua mission in modo più ampio e innovativo. Credo infatti che solo uno sforzo nella direzione di una chiara comprensione delle reali esigenze dei pazienti, e in particolare dei pazienti fragili e affetti da patologie croniche plurime, possa guidare verso l'approccio migliore che dovrà essere necessariamente multidimensionale".
Il meeting ha avuto come obiettivo generale quello di definire un modello di curriculum formativo del case manager, il professionista che prende in carico il coordinamento dell'assistenza al paziente con multimorbidità, attraverso la definizione degli skills/competenze che questa figura professionale, ben nota e riconosciuta negli Stati uniti, ma senza ancora una chiara definizione in ambito europeo, dovrebbe avere.
Tale modello ha lo scopo di essere proposto ed implementato nei diversi Paesi europei al fine di migliorare la cura e la gestione del paziente affetto da plurime patologie croniche. Sono intervenuti all'evento esperti provenienti da diversi paesi europei quali Italia, Olanda, Spagna, Croazia, Slovenia, Lituania, Grecia e Belgio, contribuendo ciascuno per la propria esperienza ed expertise alla buona riuscita dell'evento.
(Wel/ Dire)