(DIRE) Roma, 17 mar. - "Gli sprechi e le inefficienze sono la prima causa delle disuguaglianze nell'accesso alle cure e nell'erogazione dei servizi sanitari. In questo ambito, anche alla luce delle normative più recenti, ad Agenas è affidato un ruolo ancor più decisivo nel supportare i servizi sanitari regionali nei processi di autoanalisi e di miglioramento, perfezionando gli strumenti di valutazione e di correzione delle cause di disordine organizzativo e gestionale che spesso impediscono di fornire adeguate risposte ai bisogni di salute dei cittadini. La prima alleanza è quella con i cittadini, un patto che richiede trasparenza e corretta informazione". È quanto ha dichiarato il direttore generale dell'Agenas, Francesco Bevere, a margine del convegno organizzato a Roma da Cittadinanzattiva dal titolo 'I due volti della sanità. Tra sprechi e buone pratiche. La road map per la sostenibilità vista dai cittadini'.
"Le risorse ci sono- ha proseguito Lucia Borsellino, coordinatore per Agenas dei lavori dei tavoli congiunti Anac, ministero della Salute e Agenas- ma vanno utilizzate in modo etico e responsabile finalizzandole esclusivamente alla tutela dell'interesse pubblico e quindi alla produzione di buona salute. Neutralizzando le cause di spreco e di inefficienza si potrebbero recuperare risorse necessarie per l'innovazione e gli investimenti in sanità. Basti pensare alle lunghe liste di cittadini che spesso attendono tempi inconciliabili con le necessità di diagnosi e cura per patologie che vanno affrontate con la dovuta tempestività diagnostica e continuità terapeutica, oppure agli enormi investimenti in tecnologie avanzate che non sono efficientemente utilizzati- ha concluso- a beneficio di tutti coloro che ne hanno diritto".
(Wel/ Dire)