(DIRE) Roma, 11 mar. - "In questi giorni e' stato inviato ai ministeri affiancanti il documento politico-programmatico della nuova stagione dei Programmi operativi 2016-2018. Si tratta di un documento che pone attenzione sia ai conti della sanita' che alla qualita' dell'offerta, ma se vogliamo che il Lazio esca dal Piano di rientro dobbiamo vincere la sfida dell'innovazione". Lo ha detto il sub commissario della sanita', Giovanni Bissoni, intervenendo alla Conferenza dei Servizi dell'ospedale San Camillo.
"Il percorso di risanamento del Lazio ha portato ad avere nel 2014 un disavanzo di 355 milioni di euro- ha spiegato Bissoni- Adesso, pero', dopo l'attenzione ai conti e ai servizi, entriamo nella terza fase. Abbiamo bisogno di completare il riordino ospedaliero, quello delle reti integrate, abbiamo bisogno di stabilire che significa stare dentro la rete, abbiamo bisogno di avere il governo delle liste d'attesa e bisogna poter disporre delle agende". Sull'accreditamento "solo oggi si arriva a conclusione di quel processo e questo ci consentira' di aprire il sistema di accreditamento pubblico. Dobbiamo fare tutto questo e vincere la sfida dell'innovazione".
- IN TRIENNIO 2016-2018 FUORI DA BLOCCO TURN OVER - "Nel triennio 2016-2018 l'obiettivo e' di uscire dal meccanismo attuale che ha determinato il blocco del turn over" ha annunciato ancora il sub commissario della sanita', Giovanni Bissoni. "Il blocco del turn over in una fase poteva essere accettato, ma dopo tanto tempo con una sostituzione del 10-15% si e' tradotto in un taglio lineare che ha sottoposto alcune organizzazioni in condizioni di inefficienza. Il nostro obiettivo e' ora quello di uscire da quella situazione. Vorremmo entrare in una logica in cui ciascuna azienda, nell'ambito dei processi di riorganizzazione, presenta la propria politica del personale e il suo programma di sviluppo, uscendo dai meccanismi di vincolo a priori del blocco del turn over".
(Wel/ Dire)