(DIRE) Roma, 11 mar. - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato stamattina i primi due decreti per il rilascio dell'accreditamento all'Ospedale Israelitico - nello specifico per le sedi di via Fulda e di via Veronese - dopo la vicenda giudiziaria che a ottobre aveva colpito i vertici della struttura, costringendo la Regione a sospendere l'autorizzazione sanitaria e a revocare l'accreditamento: ora nell'ospedale, la cui capacità ricettiva è stata ridotta da 126 a 114 posti letto suddivisi tra degenza ordinaria e day hospital, potrà riprendere l'attività medico-chirurgica.
L'Israelitico da gennaio è stato affidato dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, al dottor Narciso Mostarda, amministratore per la gestione straordinaria e temporanea della struttura con l'obiettivo di ripristinare l'attività pubblica e tutelare i lavoratori attraverso un sistema basato sulla legalità. Ad annunciare la firma dei decreti è stato Zingaretti in una conferenza stampa a via Cristoforo Colombo insieme al prefetto Gabrielli, al commissario Mostarda e al sub-commissario della Sanità del Lazio, Giovanni Bissoni.
ZINGARETTI: LO RESTITUIREMO ALLA CITTÀ - "Stamattina ho firmato i primi due decreti per il rilascio dell'accreditamento all'Ospedale Israelitico. È importante perché non solo è il primo caso affrontato con nuove norme che prevedono il commissariamento per le strutture ospedaliere colpite dal ritiro dell'accreditamento a causa di motivi giudiziari, ma è anche un bell'esempio di collaborazione istituzionale che di fronte all'emergere di un problema molto serio come poteva essere il fallimento dell'accreditamento di un istituto privato ha saputo essere un sistema pubblico che si è unito per garantire due principi fondamentali: la difesa della legalità e la salvaguardia del valore delle eccellenze di un sistema sanitario, del diritto al lavoro di chi non ha alcuna responsabilità per le situazioni che sono emerse, e del diritto all'assistenza". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando in conferenza stampa a via Cristoforo Colombo la firma dei due decreti per il riaccreditamento dell'Ospedale Israelitico.
"Vorrei ringraziare il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, protagonista e parte attiva di quanto è stato fatto, e il prefetto Gabrielli per il suo ruolo sia nella fase di pre-crisi sia in questi mesi di dialogo come interlocutore con i lavoratori, la proprietà e la Comunità ebraica- ha sottolineato Zingaretti- Insieme abbiamo fatto un lavoro che oggi a pochi mesi dall'esplosione della vicenda giudiziaria, ci permette di chiudere positivamente una fase storica".
Il percorso però è tutt'altro che finito: "L'accreditamento è un giro di boa importante, ora si tratterà di continuare con questo rapporto tra Israelitico e Regione Lazio di ridare vita a un'attività dell'ospedale per ridarlo alla città pienamente funzionante con un lavoro che durerà nei prossimi mesi- ha concluso il governatore- Grazie alla strada che abbiamo costruito e indicato insieme, con il supporto straordinariamente importante del Governo con le novità legislative, e di vari organi dello Stato che hanno collaborato insieme, abbiamo risolto un rebus molto complesso".
(Wel/ Dire)