(DIRE) Roma, 9 mar. - Il Lazio, impegnato nella lotta contro i tumori grazie alle eccellenze sanitarie operanti sul territorio, aderisce alla prevenzione primaria del melanoma, il più aggressivo e temuto tumore della pelle: le scuole elementari laziali sono state scelte per ospitare la sesta tappa del progetto educazionale di prevenzione primaria nell'ambito della campagna "Il Sole per amico", promossa da Imi- Intergruppo Melanoma Italiano in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e con il patrocinio del Ministero della Salute, dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica- Aiom e della Regione Lazio, resa possibile grazie ad un'erogazione di Merck & Co., per il tramite della sua consociata italiana Msd. 'La campagna nasce per risvegliare e far crescere l'attenzione dell'opinione pubblica sul melanoma e sui rischi legati ad una non corretta esposizione, coinvolgendo in particolare i bambini in età scolare e le loro famiglie- dichiara Paola Queirolo, Presidente Imi - Intergruppo Melanoma Italiano e Responsabile Dmt Melanoma e Tumori cutanei all'Irccs-Aou San Martino-Ist di Genova- la campagna nazionale, promossa da Imi, ha per la prima volta come protagonisti i bambini delle scuole elementari e i loro genitori, passaggio per noi cruciale considerato l'aumento dell'incidenza dei tumori della pelle proprio tra i più giovani e visto che le scottature da esposizione solare in età pediatrica rappresentano uno dei principali fattori di rischio'.
L'obiettivo quindi è insegnare ai più piccoli il modo giusto di prendere il sole e proteggere la propria pelle, attraverso incontri con i dermatologi e gli oncologi che entrano nelle classi, un cartoon con protagonista il simpatico alieno Rey e altri strumenti didattici.
'La prevenzione primaria e la corretta educazione sono il fattore più importante di protezione contro il melanoma e rappresentano un investimento importante da parte del servizio sanitario pubblico- afferma Teresa Petrangolini, Consigliere Regionale del Lazio e Componente della Commissione Politiche sociali e salute- la campagna 'Il Sole per amico' in tal senso rappresenta una bella occasione di crescita della sensibilità diffusa verso il problema e di sinergia tra insegnanti e medici al fine di educare i giovani. Una campagna che ritengo molto efficace anche perché a misura di bambino, capace di coinvolgere sia i piccoli che i loro genitori. Da apprezzare, in particolare, l'accessibilità del sito realizzato per i diversi target che offre una serie di strumenti direttamente utilizzabili dagli utenti anche in futuro'. Il ruolo della scuola è fondamentale per trasmettere l'educazione e le conoscenze indispensabili per l'adozione di comportamenti salutari e per diffondere la cultura della prevenzione tra la popolazione e in particolare tra i bambini in età scolare e le loro famiglie: in questa chiave è nata la collaborazione sulla campagna tra Imi e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur). 'Nell'ambito dell'educazione alla salute, le attività del Miur sono incentrate principalmente sulla prevenzione che costituisce, in ambiente scolastico, lo strumento più efficace per la riduzione del rischio e delle problematiche determinate da scorretti stili di vita- afferma Maria Grazia Corradini della Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione Miur- Questa Direzione Generale ha promosso l'iniziativa educativa realizzata dall'Intergruppo Melanoma Italiano (Imi) per la sensibilizzazione ad una corretta esposizione ai raggi solari che coinvolge i bambini e le bambine della scuola primaria insieme alle loro famiglie e agli insegnanti'.
La campagna "Il Sole per amico" coinvolge in un impegno comune tutti i cittadini, le Istituzioni e i medici del territorio laziale dal momento che la prevenzione del melanoma è una priorità per le politiche sanitarie, nazionali e regionali, e per la salute pubblica. I bambini italiani sono molto esposti al sole e sono anche poco protetti, secondo quanto riportato da uno studio condotto nei primi anni 2000. I buoni comportamenti, come quello di prendere il sole nelle ore non centrali della giornata e di proteggere la pelle, s'imparano sin da piccoli perché è proprio la fascia pediatrica che rischia di più a causa di un'esposizione solare non protetta e le scottature riportate nei primi anni di vita condizionano da adulti l'evoluzione del melanoma. Se si vuole attuare una vera prevenzione primaria e si vuole che questa sia efficace, bisogna cominciare dai più piccoli. 'Malgrado l'aumento dei nuovi casi di melanoma, la mortalità si mantiene stabile e questo può avere un solo significato: vengono diagnosticate più lesioni allo stadio iniziale, conseguenza dell'informazione e delle aumentate conoscenze che le persone stanno ricevendo in questi ultimi anni- sottolinea Riccardo Bono, Dirigente Struttura Semplice e Responsabile della "Melanoma Unit" all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata Idi-Irccs di Roma- le campagne nelle scuole possono essere più importanti degli stessi controlli: la persona che si reca dal dermatologo per un controllo lo fa solo se è già consapevole dei rischi di un'incongrua esposizione solare e dell'importanza della prevenzione, una cultura questa che si acquisisce meglio in età pediatrica o adolescenziale'.
L'incidenza del melanoma è più che raddoppiata negli ultimi 30 anni: in Italia sono oltre 100.000 le persone colpite e oltre 10.000 i nuovi casi ogni anno. I bambini sono la fascia di popolazione più a rischio per il melanoma, perché le scottature prese nell'infanzia sono un importante fattore di rischio in quanto la pelle "memorizza" il danno ricevuto e può innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza. Le campagne di prevenzione primaria oltre a educare su come prendere il sole in maniera corretta, possono essere mirate a specifiche fasce di popolazione a maggior rischio come quella infantile e adolescenziale.
'È fondamentale promuovere un'adeguata sensibilizzazione nei bambini e in tutti coloro che ruotano attorno all'infanzia: genitori, insegnanti, pediatri, perché una corretta conoscenza del problema e di conseguenza un comportamento 'virtuoso' già a questa età, sono le uniche armi efficaci per fare prevenzione primaria e, quindi, ridurre l'insorgenza del melanoma- dichiara Paola De Simone, Dirigente medico di Dermatologia Oncologica all'Isg Istituto San Gallicano di Roma e membro del Direttivo GIPMe- inoltre gli effetti delle ustioni solari nei bambini e comunque da zero a venti anni sono più gravi rispetto a quelli dell'adulto'. L'attività educazionale all'interno delle scuole laziali è strutturata con incontri tra bambini, insegnanti, genitori, dermatologi e oncologi che spiegheranno in un linguaggio a misura di bambino le semplici regole che bisogna seguire per difendere la pelle ed esporsi al sole in sicurezza. Oltre ai materiali informativi cartacei e digitali, il protagonista di un cartoon, Rey, un alieno catapultato sulla spiaggia da un'astrobolla solare, svelerà ai bambini i segreti per esporsi al sole in maniera corretta. Prevenzione primaria, ma anche ricerca sono alla base della partnership che vede Imi e Msd Italia insieme per la campagna nazionale "Il Sole per amico" per promuovere i comportamenti corretti in grado di prevenire il melanoma tra gli adulti di domani. 'I tumori della pelle e il melanoma in particolare rappresentano una grave minaccia per la salute di milioni di persone e per la sostenibilità dei Servizi Sanitari- dice Goffredo Freddi, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Msd Italia- le campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per creare e diffondere la cultura della prevenzione, specie quando coinvolgono i bambini in età scolare e le loro famiglie. Msd come consociata di Merck & Co., ha deciso di sostenere questa iniziativa promossa da Imi proprio perché interviene molto precocemente nell'educazione delle persone, evitando che si inneschino processi patologici tali da favorire una maggiore probabilità di sviluppare il melanoma in età adulta'. Le risorse e gli strumenti educazionali della campagna per le scuole primarie sono liberamente accessibili attraverso il sito www.ilsoleperamico.it. Il Sole per amico è anche su Facebook: www.facebook.com/ilSoleperamico.
(Wel/ Dire)